Erano amici Leonardo Renzoni e Jacopo Gambini morti a distanza di poco più di due giorni l’uno dall’altro, dopo un incidente in moto e dopo, si ipotizza, una sfida azzardata. Avevano appena 16 e 17 anni. Ora si attendono gli esiti delle autopsie e l’esame delle rispettive “Go Pro” per ricostruire quanto successo mercoledì pomeriggio nell’area di sosta vicino all’Ikea di Pisa” a Pisa.

COSA È SUCCESSO

Jacopo è morto poco dopo lo scontro, poco prima di arrivare in ospedale, Leonardo ha lottato per alcuni giorni al Cisanello ma, ieri pomeriggio, venerdì 19 settembre, accertata la morte cerebrale, la famiglia ha autorizzato la donazione degli organi. Fin dai primi momenti le loro condizioni sono apparse disperate: la stessa azienda ospedaliera in una nota aveva spiegato che “l’entità delle gravissime ferite ha reso inizialmente difficile la stessa identificazione” dei ragazzi.

L’INCHIESTA

Sul caso è stata aperta un’inchiesta della procura minorile, con la Polizia Municipale di Pisa che prosegue la raccolta di elementi utili a far luce sul caso.  L’ipotesi su cui gli inquirenti si stanno concentrando è quella di un incidente provocato da una presunta manovra errata di uno o di entrambi i motociclisti, oppure potrebbe essere dovuto a una sorta di sfida pericolosa.

Secondo una ricostruzione della polizia municipale infatti i due ragazzi in sella alle moto stavano probabilmente effettuando delle evoluzioni acrobatiche, per questo si erano ritrovati in un piazzale della periferia sud, nell’area di sosta vicino allo store Ikea di Pisa. Poi le cose non sono andate come dovevano: per cause in corso di accertamento, i due mezzi si sono scontrati frontalmente. Ora gli inquirenti stanno controllando i cellulari dei ragazzi, i social, oltre alle telecamere della zona, per avere immagini che contribuiscano a ricostruire la dinamica dell’incidente e per capire se fossero coinvolti anche altri.

Jacopo Gambini era uno studente all’istituto Da Vinci-Fascetti di Pisa di 17 anni: viveva coi genitori nel comune di San Giuliano Terme. L’altra vittima è Leonardo Renzoni, 16 anni, di Pisa, studiava al liceo Buonarroti.

(photo credit: Ikea/web)