Mattinata di lutto e dolore lungo la sr2 Cassia, nel comune di Monteroni d'Arbia. Un gravissimo incidente stradale avvenuto intorno alle 11,24 ha spezzato la vita di un uomo di soli 32 anni, che viaggiava in sella alla sua moto.

Si tratta di Pietro De Falco, paracudista della Folgore, di stanza a Siena, ma originario della Campania.

La tragedia si è consumata all'altezza delle curve di Curiano, un tratto noto per la sua complessità. La dinamica esatta dell'impatto, che potrebbe aver coinvolto altri veicoli o essere stata una fatale fuoriuscita autonoma, è ancora al vaglio delle forze dell'ordine.

Soccorsi inutili: Pegaso 2 disattivato in volo

L'intervento dei soccorsi è scattato tempestivamente su segnalazione. La centrale operativa del 118 dell'Asl Toscana Sud Est ha mobilitato l'ambulanza della Misericordia di Montalcino e l'elisoccorso Pegaso 2 data l'iniziale gravità della situazione.

Purtroppo, all'arrivo sul luogo del sinistro, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane motociclista. Le ferite riportate erano troppo gravi: ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Per questo motivo, l'elisoccorso Pegaso 2, già in volo, è stato disattivato mentre era in volo.

Identità della vittima e rilievi delle forze dell'ordine

Sul posto sono immediatamente giunte le forze dell'ordine (polizia municipale e carabinieri) che hanno provveduto a chiudere la SR2 Cassia in entrambi i sensi di marcia per consentire i rilievi tecnici di rito e permettere la rimozione del mezzo e della salma.

L'identità della vittima, pur essendo confermata l'età di 30 anni, non è stata ancora resa pubblica in attesa della comunicazione ufficiale alla famiglia. Si attende ora la ricostruzione dettagliata della dinamica per comprendere le cause di questa ennesima tragedia sulla strada.

La comunità di Monteroni d'Arbia si stringe nel dolore per la perdita prematura del giovane centauro.

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