Blitz antidroga a Monteriggioni: cacciatori segnalano bivacco, trovati spacciatori e armi improprie
Maxi operazione antidroga dei Carabinieri che, grazie alla segnalazione di alcuni cacciatori, hanno smantellato un presunto punto di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno di un bosco in località Riciano, nel comune di Monteriggioni. Due giovani uomini di origine marocchina sono stati denunciati per concorso in spaccio e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere
Dettagli dell'operazione e sequestri
L'attività, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Poggibonsi, è stata eseguita dai Carabinieri di Monteriggioni in collaborazione con il Nucleo Forestale di San Gimignano e Rapolano. Il blitz è avvenuto nelle prime ore della mattina dello scorso 2 dicembre, con l'impiego complessivo di dieci militari.
Nei giorni precedenti all’intervento, l’attività investigativa è partita dalla segnalazione di un "bivacco sospetto" da parte di alcuni cacciatori. I carabinieri hanno immediatamente avviato servizi di riscontro, riuscendo a fermare e segnalare alla locale Prefettura alcuni assuntori che si recavano nell’area di spaccio.
Al momento dell’intervento, il 2 dicembre, i due uomini, colti di sorpresa, hanno tentato la fuga ma sono stati prontamente raggiunti e bloccati dai militari.
I due denunciati sono un 21enne e un 20enne di origine marocchina. Durante il fermo, i carabinieri hanno recuperato due spade katana, due maschere, due passamontagna, batterie per ricaricare i cellulari, cibo e vestiti
Procedimenti giudiziari
I due cittadini marocchini sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Siena. I reati contestati sono lo spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Le forze dell'ordine precisano che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino all’eventuale sentenza di condanna definitiva.
