04 Ottobre 2025

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Incendio devasta la Casa del Popolo di Abbadia di Montepulciano: possibile atto doloso

Incendio devasta la Casa del Popolo di Abbadia di Montepulciano: possibile atto doloso

Una notte di paura e un risveglio amaro per la comunità di Abbadia di Montepulciano, frazione del Comune senese, dove un violento incendio ha colpito la storica Casa del Popolo di via della Resistenza 63. L'edificio, simbolo di partecipazione democratica e punto di riferimento sociale per il territorio, ospitava al suo interno anche la sede locale del Partito Democratico (Pd) e il circolo Auser.

Le fiamme, divampate nella notte tra il 3 e il 4 ottobre, hanno interessato principalmente il sottotetto e i locali adiacenti e hanno provocato ingenti danni alla struttura. Nonostante la Casa del Popolo sia stata pesantemente danneggiata, secondo le prime ricostruzioni, la sede del Partito Democratico, pur adiacente, non avrebbe subito danni irreparabili.

L'intervento e le indagini in corso

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per domare il rogo e mettere in sicurezza l'area. Insieme a loro, i carabinieri hanno avviato gli accertamenti necessari per chiarire l'origine dell'incendio.

Al momento, tutte le piste sono aperte, ma non si esclude l'ipotesi dell'atto doloso. Questa eventualità è stata sollevata anche da esponenti del Pd locale, considerato il valore simbolico dell'edificio e la vicinanza temporale con un'iniziativa elettorale prevista. Le indagini sono in pieno svolgimento per stabilire con certezza le cause del disastro e valutare l'entità dei danni.

I vigili del fuoco del comando di Siena sede centrale e del distaccamento di Montepulciano, sono intervenuti alle 2,40.  A seguito dei danni sui solai della struttura, è stato interdetto l'accesso all'intero fabbricato e alla corte esterna dello stesso. L'intervento è terminato alle 12,30 di oggi. Le cause dell'evento sono da accertare. 

Solidarietà e amarezza della comunità

La notizia ha scosso profondamente l'intera comunità e la classe politica locale. Il sindaco di Montepulciano ha espresso grande amarezza per l'accaduto, sottolineando l'importanza della Casa del Popolo come fulcro della vita sociale.

Numerosi messaggi di solidarietà sono giunti da esponenti del Partito Democratico a livello provinciale e regionale. L'incendio è stato definito un "episodio grave e doloroso" che colpisce un "simbolo della partecipazione democratica e della solidarietà civile".

Il coro unanime è quello di non arrendersi al dolore e alla rabbia, ma di guardare subito alla ricostruzione. "Dobbiamo restare uniti," è il messaggio lanciato, "e trasformare il dolore in energia positiva per far rinascere la nostra Casa del Popolo."

Il gesto, se confermata la natura dolosa, rappresenterebbe un attacco non solo a un simbolo politico, ma anche a un luogo di aggregazione e storia per l'intera frazione di Abbadia. La comunità, ora, si stringe intorno all'edificio in attesa di risposte sulle cause e con la ferma intenzione di ripristinare il suo storico punto di ritrovo.

Tra i commenti quello dell'europarlarmentare Dario Nardella. «Un grave incendio questa notte ad Abbadia Montepulciano nel cuore della Toscana, ha colpito la casa del popolo e la sede del Partito Democratico. È andato tutto distrutto, per fortuna senza danni alle persone. Auguriamoci che non sia un incendio doloso anche se tutto fa pensare che lo sia. Ci aspettiamo che le indagini dei carabinieri si svolgano rapidamente per individuare eventuali responsabili». E conclude Nardella: «Qui si sarebbe dovuta tenere la manifestazione conclusiva della campagna elettorale regionale del Pd locale. Solidarietà e vicinanza totale agli iscritti della sezione del Pd e ai soci dell’Auser e della Casa del Popolo».

Il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini ha commentato: «Stanotte un incendio ha colpito la Casa del Popolo di Abbadia di Montepulciano, un luogo che da decenni rappresenta un pezzo importante della storia politica e sociale della nostra comunità.
Al momento le autorità competenti stanno effettuando gli accertamenti necessari per chiarire le cause dell’incendio e valutare l’entità dei danni».

«La Casa del Popolo non è solo un edificio, ma un simbolo della partecipazione democratica e dell’impegno civile che hanno caratterizzato la vita di Abbadia e di tutto il territorio di Montepulciano. È un luogo costruito e vissuto dai militanti della sinistra, che nel tempo ha ospitato i partiti e le attività politiche del movimento progressista».

«Per molti, me compreso, rappresenta anche un luogo di memoria personale: ho iniziato a frequentarlo da ragazzo, quando avevo 13 o 14 anni, grazie ai miei fratelli maggiori impegnati in politica. Attualmente ospitava anche la sede dell’Auser di Abbadia che proprio il 20 settembre aveva festeggiato 20 anni di attività».

«Una parte della nostra memoria collettiva se ne è andata con le fiamme, ma resta vivo lo spirito di solidarietà e di comunità che quel luogo ha sempre incarnato». 

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