11 Novembre 2025

Icona Meteo 10 °C Cielo coperto

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit. A accusamus cumque excepturi illum iste magni minus quaerat rerum tenetur voluptatibus!

Allarme a Fucecchio: acido solfidrico da ex conceria, zona interdetta. Vigili del fuoco sul posto

Allarme a Fucecchio: acido solfidrico da ex conceria, zona interdetta. Vigili del fuoco sul posto

Allarme ambientale e immediato intervento dei soccorsi nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 novembre, a Fucecchio, in viale Cristoforo Colombo, per la fuoriuscita di una sostanza irritante da una conceria al momento non operativa. I vigili del fuoco del distaccamento di Empoli hanno rapidamente accertato la presenza di acido solfidrico, un gas potenzialmente pericoloso, che si stava sviluppava dalle caditoie del piazzale interno dell'azienda. Non risultano persone coinvolte o ferite nell'incidente.

Rischio gas tossico da ex conceria: interviene il nucleo Nbcr

Un'operazione complessa è scattata intorno alle 15 nel comune di Fucecchio, cuore del distretto del cuoio, a seguito della segnalazione di esalazioni anomale. Una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta inizialmente sul posto per una prima ricognizione, e ha riscontrato la necessità di un supporto altamente specializzato.

L'intervento specializzato e i rilievi

È stato richiesto l'impiego del Nucleo Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), unità specializzata nel gestire sostanze pericolose. Attraverso analisi strumentali sulla qualità dell'aria e campionamenti mirati nelle caditoie, i tecnici hanno confermato il sospetto: la presenza di un accumulo di acido solfidrico (noto anche come solfuro di idrogeno - H₂S).

Il gas, che nelle concerie può svilupparsi dal contatto tra solfuri e ambienti acidi, a contatto con l'umidità dell'aria e altre sostanze ha generato una reazione che ha portato al rilevamento anche di monossido di carbonio, incrementando il livello di rischio potenziale.

Area interdetta in attesa della bonifica

In via precauzionale e per garantire la sicurezza pubblica, i vigili del fuoco hanno immediatamente interdetto e delimitato la zona circostante la conceria non attiva.

L'area rimarrà sotto controllo in attesa dell'intervento di bonifica. Le operazioni di messa in sicurezza dei canali di raccolta del piazzale aziendale saranno effettuate nella giornata di domani, martedì, da personale specializzato in collaborazione con Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana), l'ente preposto al monitoraggio e al controllo ambientale.

L'episodio riaccende l'attenzione sui rischi ambientali legati alle attività industriali, anche se non più operative, nel distretto conciario.

© Riproduzione riservata.
Condividi: