22 Ottobre 2025

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Contromano davanti alla scuola materna, sanzionato grazie al video di una cittadina

Contromano davanti alla scuola materna,  sanzionato grazie al video di una cittadina

Auto controsenso sul tratto di strada riservato agli scuolabus davanti all’asilo comunale. Una cittadina ha denunciato il fatto, ritenendolo molto pericoloso per l’incolumità dei bambini della scuola materna.

Non solo, la donna ha girato anche un video che mostra l’auto compiere l’infrazione, che ha poi inviato alla Polizia Municipale. Ai vigili era stato già inoltrata in precedenza una lettera nella quale la stessa cittadina descriveva quanto accadeva ogni mattina alle 8 davanti alla materna di Porta Nuova, con l’auto che usciva da un cortile e imboccava la strada, sulla quale svetta ben visibile il cartello di divieto di accesso, utilizzandola quindi come scorciatoia. Il percorso corretto sarebbe stato infatti quello di passare attraverso la parte bassa del parcheggio risalendo sulla strada che sbuca alla Porta Nuova, costeggiando un lato del Museo San Pietro.

Molto più comodo e veloce tagliare attraverso il breve tratto davanti all’ingresso della scuola riservato ai pulmini da cui scendono i bambini ogni mattina. Ma indubbiamente anche molto più pericoloso, se i piccoli giocando o rincorrendosi, si fossero affacciati sulla via nel momento in cui proveniva, tra l’altro in senso contrario a quello stabilito, l’auto in questione.

Dal semplice video girato dalla signora con il telefono i vigili urbani sono riusciti a risalire alla targa della vettura e quindi al proprietario. Abbiamo contattato il comando di polizia municipale di Colle di Val d’Elsa, da dove però non ci è stata data alcuna risposta sul tipo di sanzione comminata all’automobilista né sugli articoli violati, in quanto secondo loro rientrerebbe nelle notizie protette dalla legge sulla privacy. Naturalmente non è così. Ma possiamo farci ben poco. 

Si sa soltanto che il conducente è stato avvisato delle infrazioni che stava commettendo, e anche dei rischi ai quali esponeva i bambini, questo grazie alle rassicurazioni ricevute dalla signora che aveva denunciato il fatto.

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