Un’iniziativa spontanea e profonda ha animato ieri i giardini pubblici Pieraccini di Poggibonsi. Genitori e insegnanti hanno unito le forze per organizzare uno “sciopero dei bambini per i bambini di Gaza”, un evento non convenzionale, ma ritenuto «necessario se non urgente», per insegnare ai più piccoli il valore della pace.

L’iniziativa, nata in soli due giorni e promossa come atto libero di solidarietà, ha visto la partecipazione di numerosi bambini, che hanno lasciato un segno indelebile in un contesto di riflessione e creatività. L'evento ha incluso letture e laboratori interattivi sulle parole PACE e GUERRA, invitando i bambini a esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni.

I genitori presenti hanno raccontato di aver assistito a momenti di grande intensità, con pensieri «profondi e a tratti commoventi» emersi dai più piccoli. L’obiettivo, come spiegato dagli organizzatori, era «dare più spazio alla partecipazione attiva e all’apertura dei piccoli verso temi positivi e costruttivi».

I bambini hanno espresso la loro richiesta di pace attraverso attività creative, realizzando barchette colorate con messaggi che chiedono la fine delle violenze e costruendo un grande striscione intitolato "bambini della Valdelsa per la Pace", su cui hanno lasciato la loro impronta.

L'iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di mobilitazione locale per la pace, e ha trovato ispirazione anche dal lavoro di associazioni del territorio. Gli organizzatori hanno espresso il desiderio di diffondere il loro messaggio, sperando di stimolare altri genitori e insegnanti a promuovere incontri simili, perché, come recitava il volantino che ha pubblicizzato l’evento, «la pace non è un sogno, ma un diritto».