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18 Agosto 2025

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Musicista minacciato a Poggibonsi: «Attento comunista, ti veniamo a spegnere»

Musicista minacciato a Poggibonsi: «Attento comunista, ti veniamo a spegnere»

Minacciato per il proprio impegno politico, a sinistra. Edoardo Migliorini, 31 anni di Staggia Senese, residente a Poggibonsi è un musicista molto conosciuto e apprezzato a livello italiano. Ieri mattina, ha ricevuto una lettera minatoria. Con ritagli di giornale c’è scritto: «Attento comunista, che prima o poi ti veniamo a spegnere».

«Me l’hanno recapitata direttamente a casa, a mano, senza spedirla. Mi hanno voluto far capire che sanno dove abito. Ma non mi sono lasciato intimidire e ho fatto subito denuncia ai carabinieri».

Migliorini non punta il dito contro nessuno in particolare. «Ma è sicuramente il gesto di qualche gruppo di estrema destra. È stato sicuramente qualcuno di loro».

Edoardo Migliorini dice di «essere di sinistra, antifascista quello sì, ma non comunista. Un ragazzo di sinistra che però fa fatica a sentirsi rappresentato, in quanto la sinistra è lontana dalle idee dei giovani»

E poi «lavoro nel mondo della musica e si rivolgono a me il Comune di Poggibonsi, a guida Pd, quello di Siena, con Fratelli d’Italia, e Colle Val d’Elsa dove c’è una lista civica. Collaboro con tutti, ma alla destra estrema evidentemente do noia».

Migliorini collabora con Piero Pelù, «sono nell’organizzazione del suo evento in favore della Palestina» e con il Comune di Siena «per mettere in piedi un evento musicale».

Ad aver scatenato l’odio di certi ambiente potrebbe essere «il lavoro svolto dopo il concerto di Giusy Ferrreri in quanto come esperto del settore musicale mi fu chiesto di fare una valutazione di congruenza dei costi sostenuti. In particolare dei 75mila euro per coprire lo stadio a fronte di pochi spettatori con il concerto che poteva essere fatto anche in una piazza. E dei 115mila di hospitality di artisti e tecnici».

E poi c’è il fatto che «sono presidente del partito del Bollore, che in realtà non un partito ma un’associazione, una pagina Facebook che non ho fondato neppure io, ma ci sono stato chiamato u anno dopo».

Con Migliorini si sono espressi tutti. «Mi ha fatto davvero molto piacere ricevere la solidarietà dai Comuni con i quali ho a che fare, Colle, Poggibonsi, i sindaci mi hanno chiamato. A Colle lo ha fatto maggioranza e opposizione, tutti uniti nel dissociarsi dal gesto».

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