Il 17 agosto una giornata da dimenticare ad Arezzo per il maltempo. Un violento nubifragio ha colpito la città e parte della sua provincia nel tardo pomeriggio di oggi (domenica 17). E ha provocato gravi disagi alla viabilità, danni a strutture pubbliche e private, e momenti di paura per molti cittadini.
Le zone più colpite
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Centro storico: Corso Italia si è trasformato in un fiume, travolgendo bancarelle e costringendo turisti e commercianti a cercare riparo.
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Sottopassi cittadini: Bloccati e allagati, con due auto rimaste intrappolate nella zona Lebole. I conducenti sono stati tratti in salvo dai Vigili del Fuoco.
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Zona Ospedale San Donato: infiltrazioni d’acqua hanno invaso alcuni corridoi, costringendo il personale a interventi straordinari. Un corridoio di collegamento tra il quinto e il sesto settore al terzo piano è stato interessato da un’infiltrazione d’acqua.
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Olmo: una frana ha invaso la carreggiata della Sr71, rendendo difficoltoso il transito.
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Pescaiola, Tortaia, via Nenni e Ponte di Pratacci: segnalati allagamenti e auto in panne.
Nessuna allerta meteo preventiva
Nonostante la gravità dell’evento, il nubifragio non era stato previsto dal Centro funzionale di monitoraggio meteo, lasciando la città impreparata. La vicesindaca Lucia Tanti ha dichiarato: «La situazione è sotto controllo, ma ci vorrà tempo per tornare alla normalità».
Anche la provincia interessata dal maltempo
I vigili del fuoco del comando di Firenze, con il distaccamento di Figline Valdarno, stanno intervenendo in supporto al comando di Arezzo, in seguito ai danni riportati in seguito ad un nubifragio che ha colpito la provincia di Arezzo.
Inviata una squadra e un mezzo fuoristrada con motopompe e elettropompe.
Interventi di emergenza
I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 20 interventi, con circa 70 chiamate ancora in attesa. La Protezione Civile e la polizia municipale sono state mobilitate per monitorare le aree più critiche e sovraesposte.
foto: immagine di repertorio