Cento anni e due atti eroici uno degli quali gli è valsa la medaglia al valor civile. Ha compiuto 100 anni Antonino Trinchera, ex carabiniere che oggi (28 ottobre), oltre che da familiari ed amici, è stato festeggiato anche dagli ex colleghi dell’Arma.

Il comandante della Compagnia carabinieri di Poggibonsi, il Maggiore Emanuele Fazzi e il comandante della Stazione di Poggibonsi, Luogotenente Nicola Leo, hanno incontrato il centenario presso la sua abitazione a Poggibonsi dove vive insieme alla moglie.

Ad unirsi ai festeggiamenti anche una rappresentanza dei carabinieri in congedo dell’Associazione Nazionale che si sono stretti in un caloroso augurio a Antonino che per 3 anni, dal 1944 al 1947 ha prestato servizio nei Carabinieri Reali.

Tra le destinazioni più importanti della sua carriera il periodo trascorso in Liguria, a Genova, dove gli fu concesso l’encomio semplice dal Comandante Generale dei Carabinieri Reali quando, il 29 ottobre 1945, un violento nubifragio, colpì la città causando lo straripamento del torrente Bisagno e l’allagamento della stessa caserma.

Trinchera, si lanciò a nuoto nelle acque traendo in salvo numerosi operai di una lavanderia che correvano serio pericolo di annegare, riscuotendo il plauso della popolazione.

Successivamente prestò servizio a Poggibonsi, ed anche in quell’occasione, dette prova del suo coraggio. Il 14 aprile 1964, noncurante del rischio personale, si lanciò in uno stagno profondo e melmoso salvando da sicura morte una donna che si era gettata in acqua a scopo suicida.

Per quest’episodio fu insignito della medaglia d’argento al valor civile ed encomio solenne concesso dal Comandante della Legione.

Si è congedato nel 1985. A lui è oggi giunto l’abbraccio dell’intera comunità dei carabinieri della Provincia di Siena.