Poggibonsi, Consonni duro in conferenza: «Chi non ci crede è libero di andare»
di Lorenzo Castelli
A margine della sconfitta interna del Poggibonsi contro il Camaiore, mister Consonni, arrivato da pochi giorni sulla panchina dei giallorossi, ha parlato in conferenza stampa. Tanti i temi toccati dal mister, che ha subito voluto un confronto con la società in vista del mercato che aprirà dal primo dicembre. Poi l’analisi della gara e il lavoro da fare per risollevare un gruppo decisamente abbattuto dai risultati occorsi dall’inizio della stagione a oggi. Queste le parole di Consonni
Sulla sconfitta di oggi contro il Camaiore: “Difficile fare l’analisi di una sconfitta come questa. Loro hanno iniziato meglio nel primo tempo mentre noi abbiamo sbagliato tanto sotto il profilo tecnico, sembravamo troppo impauriti. La reazione è arrivata dopo il gol preso. Nella seconda frazione meglio noi ma non siamo stati bravi a capitalizzare e ci siamo mangiati il 2-1. Abbiamo sofferto sulle palle inattive e abbiamo concesso centimetri. Da qui nascono il palo e il gol subito nel finale. A oggi siamo questi e facciamo fatica a portare gli episodi dalla nostra. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare e rimanere mentalmente sul pezzo”.
Sul momento che sta vivendo la squadra: “Io posso dire che ci proverò fino alla fine per la passione che da sempre mi contraddistingue. Ho chiesto ai ragazzi di avere l’onesta intellettuale di dire chi ci crede e chi no. Chi non ci crede è giusta che saluti. Sul mercato ci muoveremo come già concordato con la dirigenza. Lavoreremo sulla costruzione della squadra. Sto valutando i giocatori che ho a disposizione. Sicuramente c’è la volontà di cambiare qualcosa. Lavoro e passione determinano il risultato. I ragazzi in settimana hanno dato tutto, anche oggi hanno dato l’anima fino al 95esimo. Ma evidentemente non basta”.
Sull’equilibrio e la mentalità: “Sotto il profilo dell’equilibrio siamo stati attenti, in fase di non possesso abbiamo avuto tanto abnegazione. La mentalità vincente è difficile da inculcare quando non si è abituati a vincere. I 3 punti e la classifica attuale portano ulteriore negatività. Sull’1-1 siamo stati sempre in partita. Il risultato più giusto sarebbe stato il pari. Dopo il gol del pareggio ho visto i ragazzi vogliosi di ribaltare la gara”.
In conferenza ha parlato anche Stefano Turi, allenatore del Camaiore che torna a casa con l’intera posta in palio dopo una prestazione di sofferenza che nel finale ha premiato gli ospiti. Queste le sue parole: “Gare di questo tipo si portano dietro sempre un carico emotivo importante. Stiamo crescendo per mentalità e oggi lo abbiamo dimostrato. Mi aspettavo un Poggibonsi molto fisico con dei singoli importanti. La squadra ha dei valori e si trova in una posizione di classifica che non la rispecchia. In questi casi è sempre difficile fare una valutazione”.
