16 Settembre 2025

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Pagliuca in conferenza: “C’è un po’ di rammarico. Potevamo osare di più"

Pagliuca in conferenza: “C’è un po’ di rammarico. Potevamo osare di più"

di Lorenzo Castelli

Le parole in conferenza  stampa di mister Guido Pagliuca a margine del pareggio tra Empoli e Spezia. I toscani non riescono ad avere la meglio sui liguri, nonostante una gara spavalda e giocata a viso aperto. L’Empoli paga un primo quarto d’ora un po’ sonnolento rispetto al resto della gara. Lo Spezia ne approfitta e passa in vantaggio con un rigore trasformato da Esposito. Gara riportata in equilibrio nella seconda frazione grazie al quarto gol stagionale del giovanissimo Bohdan Popov.

Queste le parole del mister dell’Empoli:

Sulla gara: “Siamo partiti male nel primo quarto d’ora, non abbiamo avuto un approccio da Empoli per la seconda volta di fila. In settimana a lavoreremo su questo. Non possiamo aspettare uno schiaffo per iniziare a giocare. Poi siamo cresciuti voglio fare i complimenti a questi ragazzi, un gruppo fantastico, che sta diventando squadra. Abbiamo affrontato una squadra che non è andata in Serie A per un solo gol, avevano tanti cambi di qualità, Zurkowski lo conoscete bene anche voi. Questo per far capire l’importanza della nostra prestazione. Poi c’è anche un po’ di rammarico, avremmo potuto osare un po’ di più. È vero anche che Andrea  (Fulignati NDR) ha salvato il risultato almeno in un’occasione”.

Sulla reazione: “In Serie B in carattere è un aspetto dominante, tra le molte difficoltà che ci sono in questa categoria. Bisogna lavorare e migliorare continuamente. Lavoriamo in un ambiente bellissimo che ci permette di dare il meglio. Delle volte commettiamo errori, ma in tutto ciò che facciamo vogliamo metterci il massimo”.

Su Ghiom ed Elia: “Abbiamo una rosa di ragazzi giovani e quando saremo al completo avremo una coppia per ogni ruolo. Oggi mi sono piaciuti, sono ragazzi forti, importanti per noi”.

Sul secondo tempo: “La squadra sta aumentando il livello della personalità, possiamo e dobbiamo crescere ma abbiamo un gruppo fantastico. Ci sono alcuni elementi che possono arrivare veramente lontano, di questo ne sono sicuro. Dobbiamo essere più concreti, arriviamo spesso in area ma ci manca un po’ di cattiveria”.

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