La Toscana fa scuola: approvata la prima legge in Italia per prevenire la morte cardiaca improvvisa nei giovani -Video
La Regione Toscana segna un traguardo storico approvando la prima legge a livello nazionale per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa (MCI) nei giovani. Lo ha annunciato il Presidente della Regione Eugenio Giani. La nuova normativa, approvata con un voto unanime, rappresenta un passo fondamentale per la tutela della salute dei bambini e degli adolescenti, in particolare degli sportivi.
Un impegno per la vita
Il provvedimento mira a prevenire tragedie che colpiscono famiglie e comunità, offrendo strumenti concreti per l'individuazione precoce dei rischi. La morte cardiaca improvvisa, infatti, è spesso legata a patologie genetiche o congenite che, se non diagnosticate, possono manifestarsi tragicamente durante l'attività fisica.
La legge si basa su tre pilastri:
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Formazione: campagne informative e corsi per riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente.
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Screening: l'istituzione di protocolli di screening per la diagnosi precoce delle patologie cardiache.
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Tecnologia: la promozione di nuove tecnologie per monitorare la salute cardiovascolare dei giovani.
Obiettivo: prevenzione e sensibilizzazione
La legge intende non solo fornire strumenti di prevenzione, ma anche sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sull'importanza della prevenzione. L'obiettivo è creare una cultura della salute che metta al centro la protezione dei più giovani.
Il provvedimento, che entrerà in vigore nei prossimi mesi, è il risultato di un lavoro congiunto tra istituzioni, esperti del settore medico e associazioni di familiari delle vittime. Un impegno condiviso che promette di salvare molte vite.