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11 Agosto 2025

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L’estate nel piatto: dalla Toscana cibi e ricette per combattere il caldo a tavola

L’estate nel piatto: dalla Toscana cibi e ricette per combattere il caldo a tavola

Frutta e verdura sono l’alleato numero uno per combattere il caldo estremo. Insieme a carne e pesce, sotto forma di tartare o magari per arricchire una bella insalatona. Il gelato è il giusto compromesso invece per chi non rinuncia a qualcosa di caldo quando le temperature sfiorano i 40 gradi.

Per chi è alle prese con l’afa un’alimentazione leggera ed equilibrata è di grande sollievo. Idee e consigli non mancano, anche sfogliando libri e ricettari toscani, per puntare su cibi e ricette a km 0 o quasi e trovare un po’ di refrigerio a tavola. Proposte di semplice realizzazione e cotture veloci per apprezzare al meglio i sapori.

La ricetta della pappa al pomodoro
 

Panzanella o pappa al pomodoro?

Tra i grandi protagonisti dell’estate di sicuro il pomodoro, ricorrente nella cucina toscana. Aiuta a combattere il grande caldo essendo così ricco d’acqua, oltre il 94%. Si pensi alla pappa al pomodoro, piatto povero e di recupero a base di Pane Toscano DOP raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e abbondante olio extravergine di oliva.

Una variazione sul tema o quasi la panzanella, anch’essa una ricetta di recupero: pane raffermo, pomodori in quantità e verdure dell’orto. Sempre condita con olio extravergine d’oliva: c’è solo l’imbarazzo della scelta tra Olio Toscano Igp e le quattro Dop (Lucca, Chianti Classico, Seggiano e Terre di Siena). 

Salumi e tartare – foto di Ilaria Costanzo

Una bella tartare di Chianina

La tartare di carne “salva” gli amanti della ciccia anche quando le temperature schizzano alle stelle e la cottura alla griglia appare proibitiva. Soprattutto nella versione di chianina, la tartare è una certezza. Tra i tagli preferiti dai gourmet filetto, lombata, scamone, fesa, noce o magatello. La carne viene tagliata e condita con aromi e salse a piacere. Di solito viene servita con l’uovo crudo, freschissimo.

 

Prosciutto e melone (popone)

Prosciutto e melone o meglio Prosciutto e popone per rispettare la tradizione e fare felice anche l’Accademia della Crusca. Se ci fosse un riconoscimento che premia la rapidità di preparazione alla semplicità di esecuzione andrebbe di sicuro a questo piatto perfetto per combattere il grande caldo anche a tavola.

La dolcezza del frutto si sposa a un alto potere dissetante per la presenza di oltre il 90% di acqua. È inoltre ricchissimo di vitamine, potassio e sali minerali. Tra i Pat toscani si segnala il popone della Val di Cornia. La sapidità del Prosciutto Toscano Dop trova il suo degno completamento. Prosciutto e popone è un grande classico che si presta a molte rivisitazioni.

                                        Le acciughe alla povera della Cantina Senese a Livorno

Acciughe alla povera

Il pesce, soprattutto quello azzurro, è una materia prima versatile per chi ama le insalate di mare. Ma può essere valorizzato anche nella versione fresca, magari con una semplice ma ottima marinatura. Tra le ricette più popolari della costa toscana, facilissime da realizzare, le acciughe alla povera.

Le acciughe vengono pulite e messe in frigo, sotto aceto e lasciate lì per almeno 5 ore. Poi, dopo aver scolato l’aceto, si procede al condimento con una cipolla affettata finemente, sale, pepe e olio. Nuovo passaggio in frigo a marinare altre due ore prima di arrivare in tavola.

Insalata di farro della Garfagnana

Meglio dell’insalata di riso c’è il farro Igp della Garfagnana: perfetto per preparare un primo piatto freddo e gustoso. Il farro, cereale di antichissime origini, è un’eccellenza toscana e si sposa bene con tanti ingredienti. Da provare sotto forma di insalata con pomodorini, volendo anche secchi, basilico e mozzarella e volendo con pesto e rucola.

 

Il gelato, un’opera d’arte del gusto

L’invenzione del gelato viene attribuita a Bernardo Buontalenti: artista rinascimentale dalle mille qualità. Fu allievo del Vasari, si distinse per i lavori di architetto, scultore, pittore, ingegnere militare, scenografo.

Suo il dolcefreddo che ancora oggi è protagonista dell’estate. Soprattutto nella versione alla frutta. A Firenze gli hanno dedicato un gusto che porta il suo nome, Buontalenti e che ha fatto la fortuna della pasticceria fiorentina Badiani.

 

Fonte  intoscana.it

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