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Toscana, allerta truffe romantiche: è nella top ten delle regioni più a rischio

Toscana, allerta truffe romantiche: è nella top ten delle regioni più a rischio
Le truffe romantiche, o “romance scam”, sono una delle minacce digitali più insidiose, che sfruttano la fiducia e la solitudine per colpire le vittime. Un nuovo studio ha elaborato un indice regionale del rischio in Italia, svelando le aree più vulnerabili. L’analisi, realizzata da Truffa.net, incrocia dati demografici, digitali ed economici di fonti autorevoli come ISTAT, Banca d’Italia, Polizia di Stato e Datareportal, offrendo una fotografia dettagliata del rischio in ogni regione. 
 
Il rischio di truffe romantiche è significativamente più alto al Nord e al Centro Italia, e in questo contesto la Toscana si posiziona al settimo posto a livello nazionale con un indice di rischio di 7.64. La sua vulnerabilità è legata a una combinazione di fattori demografici ed economici, tra cui la presenza di una popolazione matura, un reddito medio elevato e una notevole attività sui social media.
 
Come per altre regioni del Centro-Nord, la posizione in classifica della Toscana conferma che queste aree sono le più colpite da questo tipo di frodi. Le regioni del Sud e delle Isole mostrano invece un calo significativo nell'indice, a causa di redditi più contenuti e una minore penetrazione digitale, pur non escludendo il rischio per i singoli individui.
 
Regione Indice di rischio
Lombardia 10,00
Emilia-Romagna 8,91
Veneto 8,60
Lazio 8,55
Piemonte 8,29
P.A. Trento 7,87
Toscana 7,64
P.A. Bolzano 7,42
Friuli-V.G. 7,41
Liguria 7,10
Umbria 6,87
Marche 6,37
Valle d'Aosta 6,23
Abruzzo 5,37
Molise 5,25
Basilicata 5,13
Puglia 4,69
Campania 4,55
Sicilia 3,89
Calabria 3,75
Sardegna 3,45
 
 
L’indice di rischio regionale delle truffe romantiche è il risultato di un’elaborazione originale basata su cinque indicatori chiave ponderati in base a studi e raccomandazioni delle forze dell'ordine: 
  • Percentuale di popolazione 45-55 anni: il gruppo demografico più bersagliato, con stabilità economica ma anche una potenziale vulnerabilità emotiva. 
  • Indice di Digitalizzazione (rDESI): misura le competenze digitali. Un rDESI basso indica minor capacità di riconoscere le truffe. 
  • Percentuale di utenti social attivi: i social sono il terreno di caccia preferito dai truffatori. 
  • Reddito medio disponibile pro capite: indica la presenza di vittime in grado di sostenere perdite economiche. 
  • Tasso di acquirenti online: funge da proxy per la familiarità e la fiducia nelle transazioni digitali. 
© Riproduzione riservata.
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