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10 Agosto 2025

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Nuovo pronto soccorso per Campostaggia: la conferma con i 25 anni dell'ospedale

Nuovo pronto soccorso per Campostaggia: la conferma con i 25 anni dell'ospedale
https://youtu.be/UUJddhrKVxc

Compie 25 anni l'Ospedale della Valdelsa di Campostaggia. E per farlo guarda al futuro. Come il nuovo pronto soccorso per il quale sono in fase di preparazione le precedure per arrivare ai lavori di amplimento. Come è stato spiegato stamani nel corso degli eventi che celebrano il quarto di secolo di vita del nosocomio valdelsano.

Una giornata, quella odierna, di festa e dibattiti, un’occasione per conoscere meglio i servizi offerti con la visita della nuova sala operatoria integrata della chirurgia generale e d’urgenza, ma anche la possibilità di usfruire di consulenze e prestazioni in libero accesso.

Come gli screening per il diabete 2, le malattie cardiovascolari e renali in età giovanile, ad esempio. O quello per l’epatite C per i nati tra il 1969 e il 1989. Oppure l’ecografia alla tiroide o consulenze sui vaccini. C’è stata anche la visita al reparto di immunoematologia e medicina trasfusionale della prima squadra della Pietro Larghi volley. Sulla terrazza del bar invece la mostra “Com’eri vestita?”, dedicata alla violenza di genere.

Il presidente Giani per il quarto di secolo di Campostaggia

«L’ospedale di Campostaggia è un fiore all’occhiello e un’eccellenza non solo del territorio senese ma per la Toscana intera», ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani. «È la rappresentazione dell’impegno che questa Regione profonde per la sanità pubblica e universale. Una sanità che non lascia indietro nessuno, ovunque le persone abitino. E che vuole rispondere con un’offerta di qualità ai bisogni sanitari dei cittadini, una sanità che investe sulle eccellenze dei grandi ospedali, sui presidi più piccoli e sull’assistenza sanitaria diffusa».

«Questo impegno che rivendichiamo con forza sul piano valoriale – prosegue Giani – ha radici lontane nel tempo in questa regione. Ma è qualcosa che ci è ancora caro e che vogliamo proiettare nel futuro, pur preoccupati del sottofinanziamento del sistema sanitario nazionale».

Bezzini: Scelta lungimirante

«Una bella iniziativa che consente di tenere vivo il ricordo di quel percorso lungimirante che portò alla decisione di superare i piccoli ospedali di Poggibonsi, di San Gimignano e di Colle di Val d’Elsa, e realizzare un unico ospedale più grande e più moderno», commenta l’assessore regionale Simone Bezzini. Che ricorda: «In qualche modo lo spirito locale guardava a questo percorso con grande diffidenza. Ma è stata veramente una scelta lungimirante che ha consegnato alla Val d’Elsa e non solo, un ospedale più moderno, più grande, in grado di rispondere ai bisogni di salute della popolazione. Oggi nessuno tornerebbe indietro».

campostaggia
Rosy Bindi con Susanna Cenni e Simone Bezzini sulla terrazza dell'ospedale di Campostaggia

«Inoltre – aggiunge Bezzini – questo è un ospedale che ha ottime performance rispetto alla media nazionale, in termini di garanzia dei livelli essenziali di assistenza ed esiti delle cure. Oltre ad essere una struttura fortemente integrata con i servizi territoriali e con la comunità. Lo vediamo da tante iniziative di solidarietà, dove associazioni e cittadini spesso si stringono a fianco dell’ospedale con donazioni e azioni di beneficenza, e credo che questo sia un grande riconoscimento della qualità del lavoro delle professioniste e dei professionisti».

All’iniziativa ha partecipato, raccontando le politiche sanitarie regionali negli anni Novanta, l’ex presidente della Toscana Claudio Martini, già prima assessore alla Sanità della Regione.

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