Autista poggibonsese di bus salva babbo e figliolo dal nubifragio di Siena. Il racconto

Un vero e proprio salvataggio nel mezzo del nubifragio che nella serata di ieri, giovedì 17 ottobre, ha violentemente colpito Siena. È quello che ha visto protagonista un’autista di Autolinee Toscane in servizio sulla linea urbana s10 nel quartiere di San Miniato, nella zona nord della città. Alle 19.45 su Siena si è abbattuta una forte pioggia con strade che si sono allagate rapidamente, costringendo gli automobilisti a fermarsi lungo la strada.
«Avevo da poco imboccato via Aldo Moro, scorreva un vero fiume d'acqua, anche di mezzo metro. C'erano molte macchine ferme», racconta l'autista Giuseppe Cangialosi, 37 anni, siciliano di nascita valdelsano di adozione per aver vissuto a La Zambra e Poggibonsi.
«Quando ho visto che l'acqua si alzava ho alzato al massimo le sospensioni del bus, ma comunque l'acqua era pari alla porta».
Una situazione drammatica. Quando ad un certo punto Cangialosi vede una macchina in panne. «Ho visto una Fiat Punto a fari spenti, il guidatore chiedeva aiuto, aveva l'auto invasa dall'acqua. Allora mi sono accostato senza perdere tempo. Ho aperto le porte del bus e ho preso in braccio il bambino, che avrà avuto 5/6 anni dal finestrino posteriore dell'auto. Poi sono riuscito a far salire che il babbo».
Una volta al sicuro, babbo e figlio hanno proseguito la corsa per arrivare in via Fiorentina dove sono scesi perché ad aspettarli c'erano i famigliari.
Come mostrano le immagini recuperate dalle telecamere di bordo e visualizzabili sulla pagina YouTube di at ( https://www.youtube.com/watch?v=3SG44s0e_78 ) si può vedere l’intervento nei dettagli. Il bambino è passato dal finestrino posteriore dell’auto, entrando dalla porta anteriore del bus, grazie all’autista che ho la preso in collo. Poi a seguire è salito il padre. Una volta a bordo e scampata la paura, il viaggio del bus di linea è proseguito regolarmente e le due persone soccorse hanno raggiunto la fermata utile per raggiungere la propria abitazione.
L’autista, Giuseppe Cangialosi 37 anni, vive a Poggibonsi ed è un dipendente di Autolinee Toscane. Entrato in azienda tramite la quarta classe di Accademia Sud, il progetto interno di “at” per la formazione di autisti, è in organico da febbraio scorso. Edal 28 maggio, dopo aver conseguito le patenti necessarie, è in servizio per la sede operativa di Siena.
«Al nostro autista va fin da ora l’encomio dell’azienda per la prontezza e capacità di intervento in una situazione rischiosa», commenta il presidente di “at”, Gianni Bechelli. «Ha saputo gestire in sicurezza sia il mezzo al quale si trovava alla guida che quindi le persone bisognose di intervento. Capita che gli autisti vengano tirati in ballo dagli utenti per incomprensioni in situazioni di difficoltà. Questo gesto dimostra quanto gli autisti sappiano intervenire, siano formati a farlo e quanta umanità si possa trovare a bordo dell'autobus».