"L'Arte di cadere": rassegna teatrale nel Chianti sull'accettazione dell'errore
Sabato 29 novembre, alle ore 16, negli spazi del Teatro della Filarmonica di San Donato in Poggio, si terrà il primo girotondo di messe in scena e allestimenti teatrali, scaturiti dalle attività laboratoriali che il dinamico team di Teatro Riflesso, presieduto dall’attore e drammaturgo Alessandro Scavone, ha realizzato dall’inizio dell’anno scolastico negli Istituti comprensivi di San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle. Ad andare in scena sono i ragazzi e le ragazze della quinta classe, sezione A, della scuola primaria Niccolò Machiavelli di San Casciano con il testo “Sbagliando s’impara” e della classe seconda B della scuola secondaria di primo grado Il Passignano di Barberino Tavarnelle, protagonisti de “Il mistero del libro”.
“Il nostro progetto si è proposto come un viaggio che ha esplorato la complessità del mondo delle emozioni degli studenti e delle studentesse del Chianti in relazione al tema dell’errore e alla funzione educativa che il concetto di ‘caduta’, di fallimento porta con sé – spiega Alessandro Scavone – abbiamo lavorato sulla valorizzazione della creatività, sulla cultura del rispetto verso se stessi e gli altri, sulla consapevolezza come risposta e strumento di accettazione delle proprie fragilità, sperimentata in chiave artistica e teatrale, arricchita da gioiosi momenti ludici e spunti di riflessione”. Il progetto si è svolto anche nel territorio del Valdarno e domenica 30 novembre farà la sua seconda tappa con la partecipazione degli studenti e delle studentesse degli Istituti comprensivi di Levane e Bucine sul palcoscenico del Teatro San Martino di Levane. Il laboratorio è stato realizzato dall’attore e formatore Alessio Buti.
All’iniziativa prenderà parte il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli. “Teatro, formazione, creatività – ha affermato il primo cittadino - il connubio di questi elementi, intrecciati ai temi della contemporaneità, ha permesso la realizzazione di un progetto educativo di alto profilo sociale e culturale che siamo felici di accogliere nel nostro territorio dove la realtà Teatro Riflesso, composta da operatori e operatrici qualificati e competenti, lavora da anni con grande successo e partecipazione dei più giovani. Il teatro è uno strumento di espressione del pensiero e del movimento che aiuta tutti, soprattutto i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, a conoscersi, ad esternare le proprie emozioni e a relazionarsi con il mondo esterno”.
Ingresso libero.
