Empoli, centinaia di partecipanti agli eventi sulla figura di Borsellino e sulla lotta alle mafie
Tre giorni ricchi di spunti attuali sulla lotta alla criminalità, partendo dai capisaldi degli 'eroi di Stato' come il giudice Paolo Borsellino, per arrivare all'analisi ai giorni nostri della parabola criminale di Matteo Messina Denaro, l'ultimo boss latitante protagonista della stagione stragista della mafia.
Dal 12 al 14 novembre 2025 'Battiti - Difendiamo la legalità' ha raccolto al Teatro Shalom e al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli centinaia e centinaia di studenti e cittadini, per due eventi carichi di significato: lo spettacolo teatrale Borsellino, di e con Giacomo Rossetto, e gli incontri pubblici con il giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo.
Gli eventi sono stati introdotti dall'assessora alla Legalità, Valentina Torrini, e dal consigliere comunale delegato ad Avviso Pubblico, Daniele Giannoni.
Così commenta Torrini: "Lo spettacolo 'Borsellino' ci ha profondamente emozionato, così come le parole del giornalista Giacomo Di Girolamo. Avevamo bisogno di tornare a parlare insieme di mafia. Mi ricordo i giorni che seguirono l'uccisione di Giovanni Falcone. L'assemblea organizzata nell'atrio della scuola. La faccia incredula di noi bambini e bambine, ma anche quella preoccupata e sconvolta delle insegnanti. I ragazzi e le ragazze di oggi non hanno vissuto quei momenti e per loro Falcone e Borsellino sono spesso due immagini che hanno visto circolare sui social, un po' come gli eroi di un tempo passato. È nostro il compito di ricordare quei fatti e di raccontare la mafia, perché si sviluppino quegli anticorpi che ci consentiranno di costruire un mondo più giusto. Anche perché, come ha detto Giacomo Di Girolamo, la mafia oggi è tornata a muoversi in silenzio e il compito delle istituzioni è quindi più grande. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino oggi ci chiederebbero: che cosa state facendo? A questa domanda dobbiamo rispondere".
Queste invece le parole di Giannoni: "L'errore più grande che possiamo fare è considerare la mafia come una cosa lontana nel tempo e nello spazio e relegarla ad un problema del passato ed alle zone notoriamente e storicamente più interessate. Ma la mafia è qui, oggi. E non risparmia nessuno. Come dimostra il cosiddetto "scandalo Keu", l'inchiesta giudiziaria che ha rivelato un vasto sistema di traffico illecito di rifiuti tossici in Toscana, nel cui processo ha visto dichiararsi parte civile numerosi soggetti tra cui il Comune di Empoli. È proprio per questo che quello di Avviso Pubblico è un lavoro tanto fondamentale quanto necessario, per la prevenzione e il contrasto a mafia e corruzione e per la promozione della cultura della legalità e della trasparenza nella pubblica amministrazione. Ogni giorno Avviso Pubblico lavora al fianco degli enti pubblici supportandoli nell'adozione di buone pratiche e dandogli strumenti per prevenire le infiltrazioni mafiose e corruttive nel tessuto socio-economico e amministrativo locale".
BORSELLINO
Lo spettacolo Borsellino racconta la storia del giudice Paolo Borsellino, assassinato da Cosa Nostra assieme ad Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina, cinque agenti della sua scorta, nella strage di via d’Amelio a Palermo, è considerato uno delle figure più importanti e prestigiose nella lotta contro la mafia, assieme al magistrato Giovanni Falcone. Due le messe in scena, mercoledì 12 novembre il debutto per la cittadinanza e all'indomani la replica riservata alle scuole secondarie di II grado, sempre allo Shalom, con 13 classi del Virgilio, Pontormo, Santissima Annunziata e Calasanzio.
DI GIROLAMO
Venerdì 14 novembre al mattino il giornalista Giacomo Di Girolamo ha incontrato al Cenacolo degli Agostiniani le classi III delle scuole secondarie di I grado con due momenti a partire dal suo nuovo libro 'A scuola contro la mafia. Parole per cambiare' (Glifo, 2025). Una riflessione partendo da una successione di parole di un “vocabolario” essenziale contro la mafia come: Noi, Memoria, Responsabilità, Curiosità e Bellezza. Un incontro che ha ampliato le prospettive di ragazze e ragazzi, instillando il seme delle idee positive e delle buone azioni che ne derivano. Al pomeriggio l'incontro aperto alla cittadinanza con focus sulla criminalità organizzata dal titolo: "Da Cosa Nostra a Cosa Grigia. La mafia dopo Messina Denaro". Di Girolamo è autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro, L’invisibile (2017), da cui è stata tratta l'omonima miniserie Rai (le cui riprese sono in corso) diretta da Michele Soavi che racconta le indagini e l’arresto del noto latitante.
