Choc a Siena: trovata morta la 24enne Miriam Oliviero sul tetto vicino a piazza del Campo
Il corpo di Miriam Oliviero, 24 anni, scomparsa martedì da Monteroni d’Arbia, è stato ritrovato sul tetto presso la base della Torre del Mangia a Siena.
Questa mattina il suo corpo è stato rinvenuto da carabinieri e vigili del fuoco su un tetto adiacente alla parte bassa della Torre del Mangia, nel centro storico di Siena, nei pressi di piazza del Campo. Le ricerche si erano concentrate proprio in quell’area dopo che il cellulare della giovane era stato geolocalizzato lì.
Chi era Miriam
Miriam Oliviero era impiegata presso la biblioteca comunale del suo paese, Monteroni d’Arbia. Il suo ultimo contatto telefonico risale al martedì alle 13,50, quando aveva chiamato i genitori per chiedere come comportarsi in caso di un ritardo al lavoro. La famiglia ha segnalato alcune anomalie: Miriam non aveva con sé il cane che di solito affidava ai genitori quando si assentava, e non aveva mezzi propri (auto o motorino) per allontanarsi da sola.
Le indagini e i rilievi
Le forze dell’ordine insieme ai vigili del fuoco e alla protezione civile hanno perlustrato a fondo il centro storico di Siena: giardini, scale, parcheggi, persino tombini e cassonetti. Gli investigatori hanno inoltre esaminato telecamere di sorveglianza, verificato registri di alberghi e B&B, e valutato l’uso di unità cinofile molecolari.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti il magistrato di turno e il medico legale per i primi rilievi: verrà eseguita l’autopsia per chiarire le cause della morte e le circostanze.
Il contesto e le implicazioni
La scomparsa e il ritrovamento della giovane hanno suscitato profondo sgomento nella comunità di Monteroni d’Arbia e a Siena. La vicenda mette in luce alcuni temi rilevanti. L’importanza della rapida attivazione delle ricerche in caso di scomparsa, specialmente quando il soggetto non dispone di mezzi propri. Il ruolo della geolocalizzazione dei dispositivi come elemento fondamentale nelle indagini contemporanee — in questo caso il telefono è risultato localizzato nella zona del ritrovamento. E le sfide degli ambienti urbani storici, come il centro di Siena, in cui il recupero e la ricerca risultano complicati per via della struttura delle vie, dei tetti e delle aree pedonali.
Prossimi passaggi
Le autorità continueranno a indagare per chiarire adesso le cause esatte della morte di Miriam Oliviero e se vi siano responsabilità di terzi o se la situazione sia riconducibile a una tragica fatalità. Ma anche il percorso esatto della giovane nelle ore precedenti la sua scomparsa e il ritrovamento.
