Un pomeriggio di pesante paralisi per il trasporto ferroviario toscano quello di giovedì 18 dicembre 2025. Un gregge di pecore è stato travolto dal treno Regionale 4035 sulla linea Firenze-Pisa, nel tratto compreso tra le stazioni di San Miniato e San Romano. L'impatto, avvenuto intorno alle 15,10, ha causato la morte immediata di almeno venti capi e il blocco totale della circolazione, con pesanti ripercussioni su tutta la rete regionale e nazionale.
Come scrive Trenitalia, la circolazione è in lenta ripresa dalle 20 di stasera. «La circolazione è in graduale ripresa dopo l’investimento di animali sulla linea. I treni Alta Velocità e Regionali hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 250 minuti. I treni Regionali hanno subito limitazioni di percorso e cancellazioni. Treno Alta Velocità direttamente coinvolto con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti: FA 8556 Roma Termini (16:20) – Genova Piazza Principe (20:50)».
La dinamica dell'incidente a Casa Bonello
L'incidente si è verificato nei pressi della località Casa Bonello, nel comune di San Miniato, in un punto in cui i binari corrono a breve distanza dalla superstrada Fi-Pi-Li. Per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polfer e dei Carabinieri, gli animali sono riusciti a invadere la sede ferroviaria proprio mentre sopraggiungeva il convoglio partito dal capoluogo fiorentino.
L'impatto è stato inevitabile e violento: oltre ai venti ovini deceduti sul colpo, altri animali sono rimasti gravemente feriti e, secondo le prime informazioni, è stato necessario procedere al loro abbattimento. Fortunatamente, non si registrano feriti tra i passeggeri o il personale di bordo, nonostante la presenza di alcune persone (presumibilmente i proprietari del gregge) nelle immediate vicinanze del luogo dell'impatto al momento del sinistro.
Circolazione in tilt: ritardi e cancellazioni
Le conseguenze sulla mobilità regionale sono state pesantissime. La circolazione tra Empoli e San Romano è rimasta sospesa per diverse ore per consentire i rilievi di rito e la messa in sicurezza della linea. Le operazioni di rimozione delle carcasse, effettuate dal pastore con l'ausilio di alcuni passanti, sono durate a lungo.
Il bilancio dei disagi per i pendolari è critico:
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Ritardi: Fino a 250 minuti per i convogli in viaggio.
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Cancellazioni: Almeno dieci treni regionali soppressi.
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Deviazioni: Limitazioni di percorso e variazioni che hanno interessato anche i treni ad Alta Velocità in transito sulla dorsale tirrenica.
Indagini in corso
Le autorità sono ora al lavoro per stabilire come il gregge sia potuto finire sui binari. La Polizia Ferroviaria e i Carabinieri stanno ascoltando i testimoni e il proprietario degli animali per verificare eventuali responsabilità o mancanze nella custodia del bestiame. La situazione è tornata lentamente alla normalità solo nel tardo pomeriggio, dopo che i tecnici di RFI hanno completato i controlli sulla sicurezza dell'infrastruttura.
