Scarico abusivo di rifiuti a Impruneta: denunciato dalla Forestale imprenditore edile
Importante operazione condotta dai Carabinieri Forestali del Nucleo di San Casciano ha portato alla denuncia di un imprenditore edile, responsabile dell'abbandono abusivo di rifiuti speciali e pericolosi in un'area di alto pregio ambientale nel comune di Impruneta.
L'intervento è scattato a seguito di una segnalazione che ha condotto i militari in via di Cappello, ai margini del Fosso delle Acque Cadute. Questa zona è nota per il suo particolare valore paesaggistico e naturale. E questo ha reso l'abbandono di materiali particolarmente grave.
Rifiuti pericolosi trovati in prossimità del corso d’acqua
Sul posto, i Carabinieri Forestali hanno accertato la presenza di un ingente deposito di rifiuti ingombranti e speciali, chiaramente derivanti da attività di ristrutturazione edilizia. L'ispezione dei materiali ha rivelato una situazione ancora più seria: tra i detriti erano presenti anche rifiuti pericolosi, tra cui lana di roccia, guaina bituminosa, secchi di vernice, sacchetti di malta e calcestruzzo.
La vicinanza di questo scarico abusivo al Fosso delle Acque Cadute rende la potenziale contaminazione ambientale un rischio concreto. Questo ha spinto all'immediato avvio delle procedure di rimozione e smaltimento.
L'indagine e l'identificazione del responsabile
Determinati a risalire al colpevole, i militari del Nucleo Forestale hanno condotto una meticolosa ricerca di indizi tra i materiali abbandonati. L'elemento chiave è stato il rinvenimento di alcuni coperchi di contenitori per vernici sui quali erano ancora applicate le etichette identificative con i dettagli tecnici del prodotto.
Grazie a questi dati, i Carabinieri sono riusciti a risalire rapidamente alla società che aveva commercializzato i materiali. Le successive verifiche hanno permesso di identificare l'acquirente: il titolare di una ditta edile impegnata in quel momento in lavori di ristrutturazione presso un'abitazione privata.
La denuncia
La comparazione tra i rifiuti trovati nel sito di scarico e quelli che sarebbero dovuti essere smontati e correttamente smaltiti dall'abitazione in ristrutturazione ha confermato la responsabilità dell'imprenditore.
Il titolare della ditta è stato dunque segnalato all’Autorità Giudiziaria per l'illecito ambientale commesso. Parallelamente, come misura urgente per la tutela del territorio, è stata avviata la procedura per assicurare la rimozione e lo smaltimento a norma di legge di tutti i rifiuti abbandonati.