25 Novembre 2025

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Tragedia a Soci (Ar): bimbo di 2 anni muore all'asilo nido. Indagini in corso

Tragedia a Soci (Ar): bimbo di 2 anni muore all'asilo nido. Indagini in corso

Una tragedia sconvolgente ha colpito la piccola comunità di Soci, frazione del comune di Bibbiena (Arezzo), dove un bambino di appena due anni è deceduto in circostanze ancora da chiarire all'interno dell'asilo nido che frequentava. L'episodio, avvenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 12 novembre, ha lasciato attoniti e nel dolore i familiari, gli operatori della struttura e l'intera cittadinanza.

Le ipotesi sul soffocamento

La dinamica esatta che ha portato al decesso del piccolo è attualmente oggetto di indagine da parte dei Carabinieri della Compagnia di Bibbiena, coordinati dalla Procura di Arezzo. Sebbene le cause siano ancora in corso di accertamento, le prime ipotesi riportate anche da altre testate giornalistiche convergono sulla possibilità di un soffocamento.

  • Soffocamento da indumento: Una delle ricostruzioni più accreditate, secondo alcuni resoconti iniziali, suggerisce che il bambino possa essere rimasto impigliato con il giubbotto a un elemento del cortile (forse un albero o un gioco) durante un momento di attività all'aperto. O che l'indumento stesso abbia in qualche modo ostacolato la respirazione. Potrebbe essere stato il nastro della felpa che indossava che si è impigliato a un ramostringendolo alla gola e togliendogli il respiro

  • Soffocamento da cibo: Un'altra ipotesi emersa in un primo momento aveva riguardato la possibilità che il soffocamento potesse essere avvenuto a causa di cibo durante il pasto o le attività quotidiane, sebbene le versioni successive si siano maggiormente focalizzate sul giubbotto.

Saranno l'autopsia, disposta dalla Procura, e l'esame approfondito della dinamica degli eventi a fornire la certezza sulla causa di morte e a stabilire se sussistano eventuali responsabilità. L'area dell'incidente è stata posta sotto sequestro.

Il nido Ambarabà Ciccì Coccò, dove è avvenuta la tragedia, è stato inaugurato circa vent’anni fa ed è gestito dalla cooperativa sociale Koiné in collaborazione con il Comune di Bibbiena

L'intervento immediato dei soccorsi

Appena il personale della struttura si è accorto che il bambino era in difficoltà, è scattato immediatamente l'allarme. Le educatrici avrebbero tentato prontamente le prime manovre di emergenza in attesa dei soccorsi specializzati.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 e, data la gravità della situazione, è stato allertato anche l'elisoccorso Pegaso. Nonostante i rapidi e prolungati tentativi di rianimazione, il piccolo era già entrato in arresto cardiocircolatorio e purtroppo ogni sforzo dei medici si è rivelato vano. Il decesso è stato constatato in pochi minuti.

Le reazioni della comunità e delle istituzioni

La notizia ha gettato nello sconforto più totale la comunità di Soci e di tutto il Casentino.

  • Dolore e cordoglio: Il sindaco di Bibbiena, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, ha espresso il profondo cordoglio e la solidarietà alla famiglia, definendo la vicenda un "dolore immenso" che colpisce l'intera comunità.

  • Supporto alla famiglia: I genitori, comprensibilmente sotto shock, sono stati assistiti e supportati, con un pensiero collettivo rivolto al loro incommensurabile dolore.

  • Indagini e garanzie: Le indagini in corso della Procura mirano a ricostruire con precisione i fatti e a verificare il rispetto di tutte le procedure di sicurezza all'interno della struttura, per dare risposte alla famiglia e alla comunità. Verranno ascoltate le testimonianze delle educatrici presenti.

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