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Se Calvino oggi… Al Goldoni di Firenze il nuovo spettacolo di Instabili Vaganti ispirato a “Le città invisibili”

In occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino, Instabili Vaganti presenta sabato 30 settembre al Teatro Goldoni di Firenze la nuova versione di “The global City”

In occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino, Instabili Vaganti presenta sabato 30 settembre al Teatro Goldoni di Firenze la nuova versione di “The global City”. Lo spettacolo di Nicola Pianzola è ispirato a “Le città invisibili”, con coro scenico di giovani danzatori del progetto internazionale Beyond Borders, nell’ambito di Avamposti Teatro Festival organizzato dal Teatro delle Donne.

“The Global City – A Journey Beyond Borders” è uno spettacolo metamorfico, in cui le microstorie raccolte dall’autore nelle maggiori metropoli del pianeta, si ricompongono artisticamente in scena. È disegnata una città della memoria, distopica e virtuale.


In questo viaggio planetario oltre i confini, il protagonista di Calvino, un Marco Polo contemporaneo, compie una serie di trasformazioni. Incarna personaggi diversi e parla differenti lingue. Racconta situazioni reali e surreali vissute dalla compagnia nel suo irrequieto errare. Emergono tematiche globali di forte attualità. Dalla crisi coreana ai contrasti di classe nel sub-continente indiano, dalle sparizioni forzate in Messico al problema dell’attraversamento delle frontiere.

Nella messa in scena diretta da Anna Dora Dorno – sul palco con Nicola Pianzola e i performer Moody Ghazouani, Arianna Terreno, Eva Luna Betelli, Maria Stella Zangirolami –  la “Città Globale” appare come un caleidoscopico meccanismo di suoni, musiche, canti, appositamente composti, e di video proiezioni mappate su superfici metalliche, che invadono questa megalopoli ideale, fino a decorare, come un tatuaggio virtuale, i volti e i corpi dei suoi abitanti.


Volti che diventano schermi di smartphone. Corpi che si muovono all’unisono fino a fondersi nella moltitudine e formare un coro “liquido”. Lo spettatore è guidato nell’intricato dedalo spazio-temporale di luoghi e ricordi, nei meandri di una città che continua ad ammaliare il viaggiatore perché sospesa tra realtà e immaginazione, narrazione e rappresentazione.  

Spettacolo realizzato con il sostegno di MIC – Boarding Pass Plus 22-24, Accademia Perduta Romagna Teatri, Teatro delle Donne.

AVAMPOSTI TEATROFESTIVAL

“Streghe” è il tema di Avamposti Teatro Festival 023 organizzato dal Teatro delle Donne. In programma fino a dicembre 2023, si conferma vetrina della nuova drammaturgia e del teatro contemporaneo. 14 gli spettacoli in scena a Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino. Prime assolute di “Lo straordinario dell’ordinario”, “Witch is”, “Conversations After Sex” e “Arlecchino servitore del prodotto interno lordo”.
Programma completo, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 – teatro.donne@libero.it), prevendite online anche su www.ticketone.it.

Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne).


 Avamposti Teatro Festival 2023 è organizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e 4.

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