
Lavori in corso per la ripartenza del Pedibus, il servizio di ‘autobus senza ruote’ per accompagnare i bambini e le bambine alle loro scuole.
“Si tratta di un servizio dal forte valore educativo, qualificante e divertente, che consente ai bambini di stare insieme” dice l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori. “Un progetto utile a sensibilizzare e a promuovere buone pratiche che fanno bene alle persone e all’ambiente. È necessaria la collaborazione delle famiglie che auspichiamo ci sia e ci consenta di attivare le linee”, prosegue l’assessore all’ambiente e alla mobilità Roberto Gambassi.
Pedibus, il percorso
In vista del nuovo scolastico è ripartito il percorso per informare prima di tutto le scuole. In particolare sono state aggiunte a quelle presenti due nuove linee di Pedibus, una per le scuole Calamandrei con partenza da piazza Mazzini. Una per le scuole Pieraccini con partenza da via Pisana. È stato modificato il punto di partenza, messo in piazza San Giuseppe, di un’altra linea già presente sempre per le Pieraccini.
Il progetto Pedibus è stato elaborato dai responsabile della Polizia Municipale in collaborazione con i referenti scolastici nell’ambito di “Mosaico Siena – Mobilità Sostenibile nell’Area integrata dei Comuni della Provincia di Siena” coordinato da Terre di Siena Lab. Sono stati definiti i percorsi e l’organizzazione di tutti gli aspetti. In pratica i bambini e le bambine iscritti, muniti di pettorina, percorrono insieme agli accompagnatori il tragitto tra il capolinea e la loro scuola. C’è una apposita segnaletica alle fermate intermedie. Gli accompagnatori sono due per ogni linea. Uno che apre e uno che chiude, per motivi di sicurezza e anche per monitorare il rispetto delle regole.
Le linee individuate sono complessivamente otto. Portano i bambini e le bambine nelle scuole Bernabei di Staggia Senese, Calamandrei, Vittorio Veneto e Marmocchi, Pieraccini. I percorsi sono tutti su strade urbane dotate di marciapiedi, passaggi pedonali e attraversamenti protetti. Sono stati definiti alla luce di valutazioni sulla sicurezza stradale ma anche in base alla presenza di spazi visibili e ampi per i bambini in attesa e i cartelli di fermata, nonché della presenza di parcheggi nei pressi del capolinea per consentire la sosta a chi abita lontano ma vuol prendere il Pedibus.
“Grazie alle scuole – chiudono i due assessori – e grazie fin d’ora alle famiglie che vorranno aderire sia iscrivendo il bambino o la bambina, sia in qualità di accompagnatori. Il loro coinvolgimento è fondamentale”.
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