Nel Quotidiano

tutto quanto accade

acqua palazzi

Risultati delle analisi dell’acqua nelle cantine di via Marmocchi, attesa per quelle di via Maestra

C'era cloro nell'acqua rinvenuta nelle cantine del palazzo di via Marmocchi evacuato a fino giugno per il crollo della volta degli scantinati

C’era cloro nell’acqua rinvenuta nelle cantine del palazzo di via Marmocchi evacuato a fino giugno per il crollo della volta degli scantinati. È quanto risulterebbe in via ufficiosa dalle analisi effettate dai proprietari dell’immobile.

Che da due mesi a questa parte sono fuori casa e non vedono ancora una soluzione al loro problema. Dunque potrebbe quasi sicuramente essere dell’acquedotto. Inoltre da quanto abbiamo avuto modo di capire, nessuna delle utenze di via Marmocchi ha registrato consumi anomali. Quindi l’acqua potrebbe essere arrivata da un tubo di portata e non sarebbe passata dai contatori.

Per quanto riguarda il crollo di via Maestra, ieri i vigili del fuoco sono entrati all’interno dell’edificio con un drone per ulteriori analisi e verifiche statiche. Da quando si apprende, la prossima settimana gli edifici pericolanti dovrebbero essere puntellati e messi in sicurezza. Questo consentirà un parziale ritorno alla normalità per chi vive e lavora nei palazzi di fronte.

Dalla prossima settimana ritorno alla normalità per chi abita e lavora di fronte agli edifici crollati

Con la messa in sicurezza sarà, infatti riaperto il transito pedonale sul lato sinistro a salire, saranno fatti rientrare nei loro appartamenti i residenti oggi ospitati all’hotel Toscana Ambassador. L’ospitalità prevista per l’emergenza sarebbe dovuta terminare stamani. Ma è stata prorogata di qualche giorno proprio in attesa del ritorno alla normalità. Normalità che interessa anche un ristorante e una birreria.

Anche in via Maestra i proprietari dei palazzi crollati hanno effettuato l’analisi dell’acqua trovata nelle cantine. Ma ancora non sono stati resi i risultati, neppure in via ufficiosa.

Per quanto riguarda invece gli abitanti degli edifici crollati, dalla prossima settimana dovranno trovarsi una soluzione d’emergenza. Questo in attesa di sapere che ne sarà delle loro abitazioni, se sarà cioè possibile recuperarle. E se anche fosse occorreranno almeno due tre anni per la piena normalità.

error: Content is protected !!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: