Si tuffa in mare alla Feniglia e muore a 21 anni

Si è tuffato in mare da una piattaforma a pochi metri dalla riva ed è morto. È successo sabato pomeriggio alla spiaggia della Feniglia a Porto Ercole, attorno alle 18.30. Il ragazzo, Renè Mantovani di Terni, era insieme ad alcuni amici e si divertivano a fare tuffi. Ad un certo punto però qualcosa è andato storto. Il 21enne non riemergeva. E gli amici hanno iniziato a chiamare aiuto quando però era passati molti minuti.

Sono accorsi subito i bagnini degli stabilimenti di fronte a dove era avvenuto il dramma. Portato a riva, è stato rianimato con il Dae. Poi è arrivata un’ambulanza con medico a bordo della Misericordia di Porto Santo Stefano. Ma le condizioni sono apparse subito critiche.

È stato fatto arrivare Pegaso 2 che ha calato un altro medico e altri infermieri. C’è stato un lungo tentativo di stabilizzare il ragazzo con continuo massaggio cardiaco perché il cuore smetteva di battere. Poi il giovane è stato issato a bordo dell’elisoccorso e portato alle Scotte di Siena. Dove purtroppo è morto poche ore dopo.

A provocare la morte, sembra essere stata la rottura dell’osso del collo dopo aver sbattuto la testa sul fondale a seguito del tuffo.

Il ragazzo era arrivato alla Feniglia, dove andava da quando era piccolo, con un gruppo di amici per trascorrere qualche giorno di vacanza.

Sull’episodio indagano la Capitaneria di Porto e i carabinieri di Orbetello.