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Maltratta la moglie, ammonito 41enne della Valdimerse

Ha maltrattato la moglie e per questo è stato ammonito dal Questore di Siena. Si tratta di un uomo di 41 anni residente in Valdimerse. Di

Ha maltrattato la moglie e per questo è stato ammonito dal Questore di Siena. Si tratta di un uomo di 41 anni residente in Valdimerse. Di origine straniera l’uomo è stato ammonito a tenere una condotta conforme alla legge. È arrivato dopo l’intervento delle Forze di polizia e conseguente denuncia per “maltrattamenti in famiglia”. Condotta che si è concretizzata in percosse e lesioni nei confronti della moglie, a seguito di liti nate anche per futili motivi.

Determinante per l’emissione del provvedimento l’analisi dei comportamenti e della condotta abituale, effettuata dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura.

Sono 10 i provvedimenti di ammonimento emessi dal Questore di Siena dall’inizio dell’anno. Tutti nei confronti di destinatari di denunce per presunti maltrattamenti in famiglia verso le compagne o mogli conviventi.

Di questi, 3 sono stati disposti su richiesta di parte. Gli altri 7 sono stati adottati d’ufficio a seguito di condotte che hanno evidenziato presunti comportamenti “maltrattanti” che configurerebbero ipotesi di reato.

Ammonito, ovvero invito a non commettere altre molestie o violenze

L’ammonimento del Questore è una misura di prevenzione. Nasce proprio con lo scopo di garantire alla vittima di atti persecutori, violenza domestica, cyberbullismo e altro, una tutela rapida ed anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale. In pratica è l’avvertimento che il Questore rivolge alla persona, di astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia o violenza.

In particolare, nei casi di violenza domestica può essere richiesto con istanza della vittima. O adottato d’iniziativa dal Questore come in questi due casi.

Non è un procedimento penale. Ed è sufficiente contattare un ufficio di polizia ed esporre i fatti, nel modo più dettagliato possibile. Ovvero raccontando tutti gli episodi di cui si è stati vittima: lesioni, percosse. Non è necessaria la presenza di un avvocato.

Le informazioni fornite dalla vittima, che resta in assoluto anonimato, vengono valutate in breve tempo. E la persona nei cui confronti è stato chiesto l’ammonimento verrà invitata a tenere una condotta conforme alla legge. Anche in caso di mancata richiesta quando si procede d’ufficio.

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