Lite all’ora dell’aperitivo, in centro non c’è più tranquillità

Era l’ora dell’aperitivo quando, ieri sera verso le 19, un giovane ventenne ha iniziato a inveire contro i clienti di un locale del centro storico di Poggibonsi. Il motivo, una presunta mancanza di rispetto. Tutto succede all’improvviso. Alcuni avventori del locale sono seduti ad un tavolino esterno e si godono l’aperitivo tra una chiacchiera e una sigaretta. Ad un certo punto qualcuno lancia un mozzicone per terra.  Il ragazzo, un magrebino, che passa, dice di essere stato sfiorato. E inizia a inveire contro una due persone. Inizia a urlare, nessuno riesce a calmarlo.

Visibilmente agitato e in stato di alterazione, continua a scagliarsi a parole contro chi, gettando via la sigaretta, gli avrebbe mancato di rispetto. Gli altri avventori provano a convincerlo che non è successo niente. Non lo calma neppure il fatto che qualcuno stia chiamando il 112, è lui stesso a incitare a chiamare carabinieri e polizia perché lo conoscono.

Ha un atteggiamento di sfida che rimane anche quando scendono condomini che abitano nei palazzi intorno. Ma niente sembra riuscire a fermare il giovane che ad un certo punto si scaglia contro il cliente che avrebbe lanciato una sigaretta, lo aggredisce fisicamente e gli sferra un calcio alla mano.

Il titolare del locale nel frattempo ha chiamato le forze dell’ordine. Dal commissariato arrivano due poliziotti e la situazione si calma.

L’episodio di ieri sera arriva dopo che qualche giorno prima una signora, all’altezza di piazza Nova (piazza Matteotti) era stata avvicinata da un tizio che sotto la minaccia di un coltello le aveva intimato di consegnargli cellulare e borsello. La donna aveva però reagito, non si era lasciata intimidire e aveva chiamato la polizia.

Due episodi di un clima che sta cambiando, il centro storico di Poggibonsi rischia di non essere più sicuro.