
La poesia di Claudio Cencetti. Quando ‘le cose’ della vita fanno vibrare l’anima, quando il quotidiano incanta lo spirito, quando lo stupore penetra nell’indifferenza allora la narrativa entra nella poesia e nascono i versi di Valdelsane e altre poesie. Pensieri, riflessioni, monologhi interiori percorrono in un perpetuo ragionamento le inquietudini del vivere che il poeta assapora con nostalgia e malinconia.
I versi, liberi e sciolti, seguono tacitamente l’incedere infinito dei ricordi, affabulanti epifanie di un passato ancora dentro i battiti del cuore dell’uomo. Monologhi a forma di colloquio (Giorni lontani) introducono anime (o fantasmi) che hanno incrociato la vita del poeta; uno sguardo, un profumo, una sensazione affiorano prepotenti squarciando il velo esiguo della realtà.
Il linguaggio aulico e ricercato diviene semplice e viscerale, la parola si fa testimonianza di una vita che sfiora una felicità intima e rara. E allora “la poesia resta uno dei mezzi più efficaci per affondare il pensiero nella densità dell’esistente, per bucare il muro dell’ovvietà della lingua che ci parla e qualche volta giungere persino a guardare in faccia la vita così com’è” (Cit Claudio Cencetti).
Valdelsane e altre poesie
In questa raccolta poetica di Claudio Cencetti, la Valdelsa, oltre a divenire sfondo per riflessioni ed esperienze personali, emerge con evidenza nella sua fisicità: ora come miracolo della Storia e del lavoro dell’uomo (Primavere valdelsane), ora in incanto che disorienta e smarrisce (San Lucchese: primo mattino) o che coglie momenti di vita di borgo (Com’era il cielo, Epicedio), ora in un angolo di passato che si fa emblema del trapasso di un’epoca (Libreria Milarepa), ora proprio per l’irresolubile legame che lega la nostra vicenda spirituale al nostro paesaggio (Terrazza in Valdelsa, Icona – Torri di Sangi).
Come i luoghi, anche i personaggi che l’autore racconta – amici, colleghi, alunni, conoscenti – sono motivo per meditazioni in profondità sulla vita, sul senso e la consistenza dei ricordi, sulla società e sul ruolo che vi svolgono oggi la parola e la stessa poesia.
Claudio Cencetti, l’opera
Claudio Cencetti ha pubblicato due monografie sulla poesia di Eugenio Montale, Gli “Ossi brevi” di Eugenio Montale. I ‘veri’ significati, analisi metrico-stilistica, commento (2006) e “Mediterraneo” di Eugenio Montale. I ‘veri’ significati analisi metrico-stilistica, commento (2012). Ha scritto inoltre altri saggi sulle riviste di italianistica dell’Università di Firenze e di Bologna. Nel 2019 ha curato l’edizione delle poesie giovanili di Luigi Rosadoni.
Il libro può essere acquistato alla libreria Dalet a San Gimignano. L’autore, Claudio Cencetti, devolve il ricavato dei propri diritti alla Misericordia di San Gimignano e all’associazione Beautiful Mind di Poggibonsi.
More Stories
Mercatini, negozi aperti ed eventi per il secondo fine settimana con La Via Maestra del Natale
Contrattazione decentrata a Poggibonsi. La Cisl unico sindacato al tavolo perché rispetta il proprio mandato
Parcheggi gratuiti nel centro urbano di Certaldo per lo shopping durante le festività
De André al Museo Archeologico Monteriggioni: il bellissimo concerto dei Princesa Quintet
Serata–concerto al Sonar, Alessandro Grassini presenta “Il Quarto vuoto”