
Hanno rubato bottiglie di vino molto costose. È successo a San Gimignano dove una nota enoteca del centro è stata presa i mira per due volte.
Al termine degli accertamenti a parte dei carabinieri, un uomo e una donna, marito e moglie di Genova, entrambi di circa 60 anni, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siena per furto aggravato in concorso.
Il primo dei due furti a dicembre scorso. Il titolare dell’enoteca che si trova nel centro storico di San Gimignano, si è accorto della mancanza di due costose bottiglie di vino da uno dei suoi espositori. Ha guardato il sistema di videosorveglianza del negozio e ha individuato gli autori del furto. Tuttavia, visto che non li conosceva, ha pensato che fossero due turisti stranieri che non sarebbero mai più passati di là. Pertanto, la decisione è stata quella di non sporgere denuncia ai Carabinieri.
A marzo, però, l’episodio si è ripetuto. E dalla verifica della videosorveglianza, l’enotecario si è accorto che a sottrarre le bottiglie erano sempre le stesse persone. Stavolta si è quindi rivolto alla stazione Carabinieri di San Gimignano che, oltre alla querela, ha raccolto le immagini dei due “turisti”.
Passato qualche mese, a maggio, i carabinieri, in servizio di pattuglia a piedi per le vie del centro storico, hanno notano un uomo ed una donna che rassomigliavano ai due famigerati “turisti”. Dopo averli identificati, mentre rientravano in caserma per confrontare i documenti con le vecchie immagini,
sono stati chiamati dal proprietario dell’enoteca che li avvisava di aver visto gli autori di quei furti in giro per San Gimignano. Quindi è scattata la denuncia.
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