Sono sei i giovani denunciati per una rissa scoppiata fuori dalla discoteca a Monteroni d’Arbia. L’episodio era avvenuto nella notte di Halloween. La denuncia è arrivata dopo che i carabinieri della stazione di Monteroni d’Arbia sono riusciti ed identificare chi aveva scatenato la rissa dopo aver ingiuriato e aggredito un ragazzo anche con insulti razziali.
Il fatto è accaduto nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Le due giovani vittime avevano deciso di passare la serata di Halloween in discoteca, a Monteroni d’Arbia, in compagnia di altri amici. Erano le 4 del mattino. La serata si avviava alla sua conclusione e i due giovani si sono diretti verso l’uscita della discoteca.
Fuori dal locale, sarebbero stati avvicinati da un gruppo di coetanei. Con atteggiamento esuberante, dapprima avrebbero insultato il ragazzo di colore con frasi ingiuriose relative al suo colore della pelle. Poi avrebbero aggredito il malcapitato con colpi al viso e alla testa. Tanto da causarne la caduta a terra. A questo punto la seconda vittima è intervenuta in soccorso dell’amico. Ma, nel tentativo di difenderlo, sarebbe stata a sua volta colpita. Tanto da rendere necessario l’intervento di altri ragazzi che hanno assistito alla scena per farli desistere.
Rissa e insulti razzisti, intervengono i carabinieri
Dopo pochi minuti, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe avvenuta una nuova aggressione. Le due vittime avevano raggiunto nel frattempo un venditore ambulante di panini. Qui sarebbero state nuovamente accerchiate dai medesimi assalitori e, soprattutto il ragazzo di colore, avrebbe ricevuto nuovi insulti razziali. Il compagno, nuovamente intervenuto per difenderlo, ha riportato lesioni al volto e alle costole.
Ad allertare i carabinieri sono stati gli altri giovani presenti che hanno assistito alla aggressione. Ma al loro arrivo il gruppo di aggressori si era già dato alla fuga. Diversi però sono stati i testimoni oculari che hanno riferito ai militari dell’Arma quanto accaduto quella notte. E hanno così aiutato gli inquirenti a ricostruire l’accaduto.
Al termine degli accertamenti, sono stati identificati sei giovani ritenuti responsabili di condotte penalmente rilevanti. Si tratta di italiani, tutti di età compresa tra i 19 e 22 anni, che sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siena. Sono indiziati di rissa e lesioni personali, aggravata per aver commesso il fatto con la finalità di discriminazione razziale.
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