Nel Quotidiano

tutto quanto accade

arte

Arte, questa sconosciuta a Poggibonsi

In tanti comuni si organizzano Mostre d’Arte tranne a Poggibonsi. Chiediamo al sindaco e all’assessore di investire di più nella

«In tanti comuni si organizzano Mostre d’Arte tranne a Poggibonsi. Chiediamo al sindaco e all’assessore di investire di più nella Cultura di questa Città». Questo il nuovo appello di Riccardo Clemente responsabile della sezione di Azione a Poggibonsi, il partito guidato da Carlo Calenda.

«Da poche settimane si è conclusa la Mostra d’Arte sul Rustichino presso il Museo Civico Archeologico e della Collegiata di Casole d’Elsa. Una iniziativa nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Casole e la Galleria degli Uffizi. La mostra è stata organizzata nell’ambito del progetto “Uffizi Diffusi” nato con l’obiettivo di diffondere le opere d’arte della Galleria nei piccoli centri. Questo per valorizzare i piccoli musei e le realtà culturali del territorio toscano», spiega Clemente.

«Il 26 aprile 2021 il direttore della Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt, era stato in visita a Poggibonsi proprio per promuovere il progetto in tutta la Valdelsa. Dopo un anno e mezzo, però, non sono stati realizzati eventi o mostre d’Arte nel nostro Comune. Si sta allargando la differenza di cura e vitalità tra il nostro Comune e quelli vicini, come Casole e Radicondoli. Borghi ricchi di eventi culturali che attirano turisti e cittadini dei comuni limitrofi».

Sull’Arte Poggibonsi non collabora con gli Uffizi

«“Siamo interessati ed abbiamo intenzione di mettere in campo la nostra specificità Abbiamo una vocazione contemporanea ed intendiamo capire come si può lavorare con gli Uffizi Diffusi”. Queste furono le parole del sindaco Bussagli. Nei fatti, però, sembra non mostrare interesse per l’Arte Rinascimentale, ma solo per i graffiti ed opere contemporanee. Non avendo ancora accolto l’interesse e la disponibilità del direttore Schmidt».

«Portare a Poggibonsi opere d’arte degli Uffizi vuol dire offrire ai cittadini l’occasione di avere a pochi passi da casa dei capolavori apprezzati in tutto il mondo e vuol dire anche attirare i turisti nel nostro territorio e generare benessere per l’intero indotto».

«Se il nostro Sindaco non vuole o non riesce ad ottenere opere da Firenze, abbiamo capolavori da condividere anche con la vicina città di Siena. La nostra Amministrazione dovrebbe avviare un percorso di collaborazione con gli enti culturali per organizzare esposizioni permanenti e mostre temporanee di quadri e sculture nei locali dell’Accabì, della Villa Del Bello o della Fortezza di Poggio Imperiale».

«Invitiamo il sindaco e l’assessore alla Cultura a investire di più nella Cultura per la nostra città. Che non ha ancora un Museo dell’Arte (antica o contemporanea). L’unico Museo, quello di Paleontologia, è stato chiuso nel lontano 2018».

Scopri di più da Nel Quotidiano

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading