Violenza sessuale su una studentessa del Virgilio

Una studentessa minorenne del liceo Virgilio di Empoli ha denunciato di aver subito violenza sessuale da parte di un suo insegnante. La storia è iniziata a fine dello scorso anno scolastico. Poi, durante le vacanze estive, la ragazza si è chiusa nel silenzio. Soltanto al ritorno a scuola, la dirigente preoccupata dal disagio manifestato dalla ragazza, che ha 14 anni, ha segnalato la cosa all’Arma dei carabinieri.

Così stamani mattina (17 novembre) i carabinieri della Compagnia di Empoli hanno proceduto a una serie di perquisizioni delegate dalla Procura di Firenze in relazione a un’ipotesi di violenza sessuale su minore.

Dopo la segnalazione della dirigente, la ragazza è stata contattata dai militari nelle dovute forme “protette”. E la studentessa ha finalmente trovato il coraggio di aprirsi e raccontare l’accaduto.

Tutto ha inizio alla fine dello scorso anno scolastico. Il professore aveva iniziato a manifestare in maniera sempre più insistente, apprezzamento verso la sua studentessa. La ragazza tuttavia era riuscita a respingere le attenzioni dell’insegnante. Ma psicologicamente era rimasta traumatizza. E quindi si era chiusa in un silenzio andato avanti per mesi.

Ai carabinieri ai quali ha raccontato quanto aveva subito, la studentessa ha mostrato i molti messaggi amorosi ricevuti dal professore. Che qualche volta si è detto contrito per quanto accaduto.

Le perquisizioni effettuate stamani sono servite a tracciare meglio il quadro delle responsabilità dell’insegnante. I carabinieri hanno posto sotto sequestro il cellulare e il computer del docente indagato. Sembra anche che, oltre ai messaggi, ci sia stato un episodio nel quale l’uomo avrebbe palpeggiato la ragazzina. La scuola è stata formalmente informata degli elementi raccolti dagli inquirenti in modo che possa assumere i provvedimenti che le competono. L’istituto scolastico sta infatti, valutando azioni disciplinari nei confronti dell’insegnante e pare sia stato sospeso per due mesi.

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