Sbagliano casa e chiedono scusa. E restituiscono quanto avevano rubato. È successo ieri sera in una villetta al confine tra i Comuni di Bagno a Ripoli e quello di Firenze.
Era l’ora di cena, quasi le 20.30. Quattro persone, stranieri, passamontagna calato sul volto. Si introducono all’interno di una abitazione dove erano presenti due anziani e la famiglia della figlia. Dopo averli chiusi in una stanza e minacciati con una pistola e un piede di porco, si sono recati nel seminterrato della casa.
Qui iniziano a rovistare, a mettere tutto a soqquadro. Cercano qualcosa che non riescono a trovare. Poi si rendono conto che in quella cantina erano presenti solo vecchie scatole vuote, rimaste da un vecchio trasloco. Dicevano di essere entrati convinti che il proprietario di casa fosse un “avvocato”, evidentemente loro ben noto. Ma, visto che non era così, hanno chiesto scusa. Hanno detto di aver capito male il luogo dove recarsi.
E hanno addirittura restituito un orologio e qualche gioiello rubati in giro per casa. Poi hanno pulito lo scantinato con la candeggina, per cancellare le loro tracce, e si sono allontanati.
A parte l grande spavento, la famiglia è rimasta illesa. Sul fatto indagano i carabinieri della Compagnia di Firenze – Oltrarno e della sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo.
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