Due fratelli di Siena, uno 51enne, l’altro 56enne. Ogni giorno si sentono regolarmente al telefono. E si rassicurano a vicenda. Questo nonostante siano distanti, uno in Inghilterra, l’altro in Italia a Siena.
Ma, di punto in bianco, dalla fine di agosto, il fratello che vive nel Regno Unito non riesce più ad avere notizie dell’altro. Al telefono non gli risponde più. E dalle notizie avute da altri familiari, apprende che presso l’ultimo domicilio di Siena non risulta esserci più. La sua ultima presenza in città risalirebbe a circa un mese prima, forse presso un istituto religioso.
Aspetta qualche giorno. Poi alla fine, preoccupato, si reca presso il Consolato d’Italia a Londra per formalizzare la denuncia di scomparsa. E per chiedere aiuto agli organi di polizia.
Viene interessata la Questura di Siena che, da subito, allerta per il ritrovamento. Diffonde fin da subito la foto dell’uomo a tutte le Questure d’Italia.
Ma più passa il tempo, più sale la preoccupazione nel fratello dello scomparso. È preoccupato per la sorte che potrebbe aver avuto. E pensa oramai al peggio. Tanto che, nei giorni scorsi, dall’Inghilterra si porta a Siena.
Gli agenti della Questura nel frattempo hanno intensificato ancor più le ricerche. E riescono finalmente a dare all’uomo la notizia del ritrovamento del fratello. Continuava a vivere, nell’anonimato, proprio a Siena. Qui effettuava lavori saltuari ed si affidava anche all’aiuto di associazioni di volontariato Ma preferiva non far conoscere il suo stato precario.
Alla fine i due fratelli, grazie all’interessamento della Polizia, si sono potuti incontrare e riabbracciare in Questura.
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