Paga l’assicurazione dell’auto online, ma è una truffa. Vittima un colligiano di 20 anni. Tutto è iniziato nell’agosto di quest’anno. Il 20enne residente a Colle Val d’Elsa nel tentativo di risparmiare, visitava un sito internet per attivare una polizza assicurativa per la propria auto.
Ricevuto un preventivo, che riteneva conveniente, ha provveduto ad effettuare il pagamento attraverso una ricarica di una carta prepagata fornita dal presunto assicuratore. Con il passar del tempo, la vittima del raggiro, non aveva ricevuto alcuna documentazione assicurativa. E non riusciva neppure a contattare in alcun modo il presunto assicuratore. Quindi si è rivolto ai carabinieri della stazione di Colle Val d’Elsa.
Le indagini sin da subito risultavano particolarmente difficoltose. Il sedicente assicuratore aveva messo in atto variati accorgimenti per eludere il suo rintraccio ed identificazione.
Nonostante ciò, l’attività investigativa posta in essere dagli uomini dell’Arma, permetteva di individuare il presunto autore della truffa dell’assicurazione. Che è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siena.
I Carabinieri hanno constatato che si tratta di un modus operandi piuttosto frequente. Utilizzato spesso anche da altri truffatori che, sebbene possa apparire come facilmente riconoscibile ai più, continua a mietere vittime in tutto il territorio nazionale.
I truffatori telefonici, infatti, contano sulla scarsa attenzione dell’utente oppure sulla sua difficoltà nell’accorgersi del pericolo. Così come quelli che utilizzano la tecnica del phishing. Che è un modello di frode informatica con l’obiettivo di sottrarre dati sensibili. Fingendosi affidabili tipo codici e password e nei casi peggiori, anche dati di pagamento come carte di credito e conti correnti, . Prendendo spunto proprio dal fatto che il termine phishing deriva dal termine inglese fishing, che vuol dire pesca, i truffatori di questo tipo lanciano un’ampia rete nella quale ritengono che sicuramente qualcuno, anche per la legge dei grandi numeri, vi scivolerà. Ecco perché è indispensabile conoscere le principali caratteristiche di queste truffe per non cadere nella “rete”.
I reati predatori e contro la fede pubblica continuano a rappresentare fenomeni criminali molto sentiti dai cittadini, in particolar modo gli anziani, che vivono con apprensione la consumazione di tali crimini.
A tal riguardo, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siena, aderendo ad una campagna informativa nazionale lanciata dall’Arma dei Carabinieri in tutta Italia, ha già programmato una serie di incontri presso le associazioni di tutela sociale e i centri di aggregazione presenti sul territorio, non soltanto nel Capoluogo ma anche nell’intera provincia, specialmente nei Comuni dove le Stazioni/Tenenze Carabinieri rappresentano il presidio di sicurezza più prossimo al cittadino, così da poter raggiungere significative percentuali di popolazione.
Nel corso degli incontri, che saranno tenuti dai Comandanti di Compagnia affiancati anche dai Comandanti di Stazione, sarà svolta una mirata opera di informazione – anche attraverso l’elargizione di consigli pratici e la diffusione delle modalità di raggiro più ricorrenti e maggiormente utilizzate da ladri e truffatori – per evitare che i cittadini possano rimanere vittime di tali condotte criminali”.
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