Monteriggioni: varate le semplificazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici contro la crisi energetica

Il Consiglio Comunale di Monteriggioni ha approvato la modifica della vigente disciplina comunale per poter agevolare l’autoproduzione da fonte rinnovabile. La sostanza dell’atto è quella di favorire l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici.

Fotovoltaico, il Consiglio Comunaleù di Monteriggioni ha approvato la modifica della vigente disciplina comunale
per poter agevolare l’autoproduzione da fonte rinnovabile. La sostanza dell’atto è quella di favorire
l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici.
Una prima deliberazione in attesa della complessiva revisione del Regolamento edilizio, che è già
allo studio degli uffici competenti.

Si tratta, quindi, di una puntuale modifica che scaturisce da un contesto di assoluta eccezionalità in
termini sociali, politici ed economici; a partire dagli aumenti dei costi energetici.
«Questa modifica è da inquadrare in una strategia complessiva alla quale abbiamo lavorato negli
ultimi mesi – sottolinea il primo cittadino Andrea Frosini – Abbiamo, infatti, già messo in campo
una serie di azioni per affrontare la crisi energetica, degli atti che hanno tutti lo stesso principio.
Faccio riferimento agli investimenti sull’efficientamento energetico pubblico, ma anche al fondo
che abbiamo stabilito in sostegno delle famiglie per il pagamento delle bollette. Questa serie di
azioni costituisce una strategia ben precisa dell’Amministrazione comunale per rispondere
concretamente alle esigenze della nostra comunità».
Il riferimento è anche a quelle che sono le politiche straordinarie di sostegno promosse a livello
comunitario e nazionale le quali hanno previsto semplificazioni e incentivazioni alla realizzazione
di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile.
«Da un punto di vista politico è una decisione di grande rilievo, perché oltre a fornire una prima
risposta alle richieste dei cittadini per far fronte al caro energia, questa modifica va anche nella
direzione della green economy e dello sviluppo sostenibile. Una scelta lungimirante che quindi
guarda anche alla tutela dell’ambiente in cui viviamo».
La modifica approvata, dunque, costituirà un’importante occasione di contenimento dei consumi
energetici e di progressiva riduzione delle emissioni inquinanti, che si traduce nell’adozione di
tecnologie basate sullo sfruttamento di energie alternative da solare termico e fotovoltaico per
autoconsumo.
Le modifiche.
La modifica più rilevante è senz’altro l’eliminazione del divieto di installare pannelli solari e
fotovoltaici negli edifici classificati come di valore e di rilevante valore.
Le tipologie di impianti solari termici e fotovoltaici saranno ammissibili sui tetti compatibilmente
con gli obiettivi di qualità e di tutela del patrimonio edilizio esistente (di tipo integrato, ovvero in
sostituzione del manto di copertura, ma anche aderenti, ovvero, aventi stessa inclinazione e lo stesso

orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi).
Potranno, inoltre, essere installati su manufatti di pertinenza degli edifici e sui lastrici solari.
Le eccezioni.
Unica eccezione, allo scopo di salvaguardare i caratteri peculiari del Castello di Monteriggioni e del
Complesso monumentale di Abbadia Isola, è la non ammissibilità dell’inserimento di impianti
tecnologici esterni o di pannelli solari termici e fotovoltaici in tali aree. Visto il loro importante
valore identitario, ne viene così

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