Il Cassero è visitabile grazie all’impegno giornaliero di un pensionato. Alessandro Bagni, 81 anni, è il volontario che da 10 anni apre e chiude il Cassero. E accoglie i turisti. È grazie a lui che i visitatori possono fruire di un monumento così importante per la storia di Poggibonsi. Tutti i giorni. Anche oggi, che è Ferragosto Alessandro Bagni è lì a fare accoglienza. Chiede da dove vengano e a tutti fa omaggi di un opuscolo su Poggibonsi.
Alessandro Bagni è stato operaio alla San Marco, oggi Cortezai. «Negli ultimi 15 anni ero attrezzista, poi sono andato in pensione. E ho pensato di aiutare la mia città. L’ho fatto da volontario. Ho chiesto alla Pro Loco se potevo farlo e sono venuto quassù. Tutti i giorni sono qui. Arrivo la mattina verso le 9 e alle 18 chiudo. Torno a casa per pranzo, ma lascio aperto. E alle 13.30 sono di nuovo qui, ci son molti turisti in questo periodo».
Bagni accoglie tutti, spiega, dà informazioni. Del Cassero e dell’Archedromo. Parla di scavi, e di ritrovamenti, di storia, di armi da fuoco, e di distruzioni. «Faccio anche da sorvegliante, se c’è la rottura di un tubo dell’acqua o qualche altra problema chiamo il Comune».
Ma soprattutto fa accoglienza. «Arrivano da tutta Italia e molti sono stranieri, alcuni dagli Stati Uniti. Recentemente, grazie alla puntata di Superquark con Piero Angela, c’è stato anche un aumento di visitatori. Io sono sempre qua».
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