
Caos. Non c’è altra parola per descrivere la situazione che si vive alla stazione di Firenze Santa Maria Novella nel pomeriggio di oggi (15 giugno). La gente è accalcata sotto tabelloni che non funzionano, è ammassata all’inizio dei binari ad ascoltare annunci urlati con un megafono da dipendenti stoici che cercano di dare risposte a tutti. Il tutto per un guasto alla rete di comunicazioni iniziato nella mattina.
Per il sito di Trenitalia è tutto regolare da qualche ora. Forse in teoria. Nella pratica è una bolgia. Non si capisce quando e su quale binario i treni arriveranno. Quasi tutti hanno un ritardo, quando va bene di una decina di minuti, i Regionali sembrano essere dimenticati a se stessi. L’app non va, il portale è preso d’assalto. Non funziona niente. Non si capisce niente.
All’improvviso scopri che il treno che devi prendere è arrivato. Alzi gli occhi e come per magia il tabellone si è illuminato Partirai con 20 minuti di ritardo ma parti.
Sui binari continua il caos, domande senza risposte, annunci urlati nel megafono. Ma Trenitalia è tutto regolare.
Questo il comunicato di Trenitalia:
TRENI: IN RIPRESA I SISTEMI INFORMATIVI
Ritardi in riassorbimento nel corso del pomeriggio
Roma, 15 giugno 2022
Individuato e risolto il problema alla rete di comunicazione che ha impedito stamani l’utilizzo dei sistemi informativi e vendita di RFI e Trenitalia.
Dalle 14.00 la funzionalità dei sistemi è stata ripristinata ed è in progressiva ripresa dopo che dalle 9.30 il problema tecnico alla rete di comunicazione aveva obbligato a gestire alcuni processi in maniera non automatizzata e non in linea quindi con le tempistiche standard determinando ritardi e cancellazioni.
I passeggeri possono tornare ad acquistare i biglietti su tutti i canali di vendita Trenitalia, mentre sito web e App sono sempre stati sempre attivi. Anche i sistemi di informazione al pubblico sono in ripresa e in progressivo aggiornamento sebbene la completa funzionalità sarà ripristinata solo nel corso del pomeriggio.
I rallentamenti sulla circolazione ferroviaria, che hanno provocato ritardi medi tra i 30 e i 60 minuti, potranno prolungarsi con effetto domino anche nel primo pomeriggio ma saranno comunque in progressivo riassorbimento.