Un episodio di bullismo e di violenza tra i banchi di scuola ha portato i carabinieri della stazione di Firenze Palazzo Pitti, ad eseguire un decreto di perquisizione locale e personale, emesso dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Firenze a carico di due 15enni, per la ipotesi di reato di “lesioni personali aggravate in concorso”.
In particolare, in base a quanto ricostruito dai militari dell’Arma, i due giovani sarebbero i responsabili di un’aggressione violenta, avvenuta in una scuola di Firenze, ai danni di un minore recentemente sottoposto ad un’operazione chirurgica all’intestino e per questo motivo attualmente munito di una sacca addominale.
I due minorenni indagati avrebbero colpito selvaggiamente con calci e pugni la persona offesa, loco compagno di scuola, proprio nel punto in cui era collocata la sacca addominale, e ciò in quanto lo ritenevano autore di una “spiata” ai professori.
Sulla base delle risultanze preliminarmente raccolte dai Carabinieri, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, Antonio Sangermano, titolare delle indagini, ha disposto le perquisizioni avvenute oggi (14 marzo), finalizzate alla ricerca di ogni elemento potenzialmente utile ai fini del proseguo delle indagini.
E’ stato disposto il sequestro dei cellulari in uso ai giovani, eventualmente utilizzati per commentare o video – riprendere l’accaduto, contestando agli stessi il delitto di lesioni personali, aggravate dall’avere agito nei confronti di un minore vulnerabile, con la finalità di discriminazione nei confronti di una persona con gravi problemi di salute e con l’obbiettivo di imporre la propria egemonia di bulli.
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