
Robin Food è la cooperativa di delivery fiorentina interamente posseduta e autogestita da sette rider fondatori e nata con l’obiettivo di rendere più giusto e etico il lavoro dei fattorini. Simone di Giulio, presidente di Robin Food, annuncia che il progetto è partito il 10 novembre e che “oggi sono attivi cinque ristoranti, ma entro breve arriveremo a coprire 15-20 locali nel centro di Firenze. Poi ci amplieremo con un processo graduale”.
A giugno era stato firmato il protocollo d’intesa con la Nidil Cgil e il lancio di una campagna di crowdfunding per sostenere l’avvio delle attività, dall’acquisto delle bici elettriche allo sviluppo della presenza in rete.
“Per ordinare da noi – afferma Simone di Giulio – è sufficiente andare sul nostro sito http://www.robinfoodfirenze.it e ordinare scegliendo tra i nostri ristoranti partner. Per il prossimo anno stiamo lavorando a tanti progetti e contiamo di arrivare almeno a 50-60 ristoranti a Firenze anche perché dalla ristorazione c’è stata una risposta più che positiva che non ci aspettavamo”.
Alla base del progetto ci sono i diritti e le tutele per i rider. “Il nostro progetto è partito proprio da questi principi – conferma il presidente Simone di Giulio – per superare le modalità del cottimo e del lavoro delle partite Iva. Siamo nati proprio con questo obiettivo e tutto il resto lo stiamo sviluppando su queste basi”.
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