Era domenica, il 23 ottobre del 2011. Era domenica ed era in Malesia, la pista quella di Sepang. Le tv rimbalzano le immagini della carambola tra moto. Poi il corpo di Marco #Simoncelli, esanime, sull’asfalto. La disperazione degli altri piloti. La rabbia. Il dolore. Di tutti, non soltanto degli appassionati di motociclismo.

Marco Sic Simoncelli era di Cattolica, ed era nato il 20 gennaio 1987. Quando è morto di anni ne aveva 24. Troppo pochi per morire. Era spavaldo, simpatico, guidava al limite in ogni gara, era amico di Valentino Rossi e come lui faceva spettacolo, vinceva.
Simoncelli aveva fatto tutta la gavetta quella vera, dalla delle moto piccole, per passare alle 250 nel 2006 e nel 2008 vince al Mugello, lo notano, ha una moto #Aprilia che vale e con il suo indimenticabile 58 vince il Mondiale di categoria, proprio a Sepang.
Nel 2010 il mito del #Sic prende corpo nella #motogp sulla San Carlo Honda Gresini, ma il 2011, ottobre, arriva troppo presto. Arriva la curva 11 del Gp di #Malesia. Arriva lo scontro con Colin Edwards e Valentino Rossi. Arriva la morte.
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