
Potrebbe essere semplicemente fine a se stesso, il sacrificio di tutti i posti auto in via Sangallo. La pista ciclabile a cui devono lasciare il posto, infatti, nasce e muore in via Sangallo stessa. E se caso mai in futuro sarà realizzato il pezzo che porterà al Roncalli e all’ospedale, saranno destinati a sparire anche i posti auto in Calcinaia. Insomma una vera decimazione di parcheggi con seri problemi di sosta quanto meno per i residenti.
Sulla questione, il Comitato Tutela via Sangallo e via Senese Poggibonsi ha redatto uno studio di fattibilità. Come dicono gli organizzatori del Comitato, «non vogliamo entrare nel merito della necessità o meno della ciclabile e apprezziamo il fatto che il rifacimento del manto stradale, delle tubature, dell’illuminazione portino un grande miglioramento». Ma c’è il problema «dell’ingente perdita di parcheggi». E «a noi residenti peggiorerà la qualità di vita».
Se non saranno trovate soluzioni, gli abitanti, che sono «per il dialogo», si dicono «molto, molto determinati». Negli 850 metri di via Sangallo ci sono «373 tra edifici abitativi, commerciali e uffici». Ci sono «tabacchi, edicola, asilo, parafarmacia, studi tecnici e di commercialisti, palestra per anziani, un centro olistico, 2 negozi di articoli per animali, una chiesa evangelica con funzioni il venerdì, sabato e domenica, un ingrosso provinciale di frutta e verdura, un negozio di vari articoli per la casa e di abbigliamento e anche numerosi edifici inattivi come l’Enel».

A questi «bisogna aggiungere tutte le attività di via Senese parallele alla strada fino alla rotonda del ponte Nenni: 2 pizzerie, 2 ristoranti, un bar e un bar pasticceria, fioraio, forno, diversi parrucchieri, 2 negozi per l’infanzia, una palestra, una scuola di danza, una farmacia, un veterinario, un negozio di moto, mobilifici, una stazione di servizio Eni e molte altre la cui clientela e i lavoratori stessi, utilizza spesso i parcheggi di Via Sangallo».
Per quanto riguarda i posti auto, «attualmente sono 235, quelli che si vedono rimanere dal progetto sono 145, quindi 90 in meno, con una riduzione quasi del 40%. Bisogna considerare sicuramente i vari garage e proprietà private ma facendo un calcolo molto al ribasso di 150 unità abitative su 373 numeri civici, con 5 appartamenti di media per edificio e almeno 2 abitanti per appartamento arriviamo a circa 1.500 residenti, consideriamo che non tutti gli appartamenti siano occupati e tagliamo ancora a 1.000 anime».
«Ipotizziamo che la metà abbia una sola macchina, quindi 500 auto (la media italiana è di 650 autoveicoli ogni 1.000 abitanti) e spingiamoci a dire che metà di queste macchine possano sostare nel proprio garage e arriviamo a 250 ed arriviamo al nodo del pettine: i posti sono 145,troppo pochi per starci tutti. Siamo stati ripeto, molto bassi nella stima non considerando le traverse della strada, il risultato inconfutabile è la scarsa disponibilità di parcheggi che rimarranno alla fine dei lavori a luglio 2022».
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