
Ci saranno i giochi didattici di Officina Marmocchi al Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono i prodotti dalla cooperativa simulata della scuola media Marmocchi (Istituto Comprensivo 1 Poggibonsi) ad essere protagonisti dell’incontro promosso dalla casa editrice indipendente Tralerighe Libri di Lucca. A parlare dei lavori saranno le due insegnanti che negli anni hanno costruito il percorso che incrocia manualità, conoscenza, tecnologia e didattica inclusiva.
«L’Officina è un ottimo strumento per coinvolgere gli studenti nel proprio percorso formativo perché costruendo in prima persona i giochi lavorano sulle competenze e rafforzano le proprie conoscenze», spiega Silvia Cortigiano insegnante di Lettere della sezione B. «Abbiamo affrontato diverse tematiche importanti come la violenza sulle donne, il bullismo, il clima, la mafia e ora stiamo lavorando sulla Costituzione Italiana in modo da rendere fruibili in modo semplice i valori dell’educazione civica». La professoressa di Arte, Marina Cesani sottolinea che «con l’Officina i ragazzi hanno la possibilità di sviluppare la loro creatività e incrementare le capacità manuali».

L’iniziativa di Torino, sabato 16 ottobre ore 14,30 Lab Gioco&Fumetto del padiglione 2, è organizzata da Andrea Giannasi, un passato da giornalista a Siena, adesso editore di Tralerighe Libri, dinamica casa editrice lucchese, da vent’anni presente al Salone di Torino. «Consideriamo i giochi prodotti da Officina Marmocchi – dice – un’eccellenza della scuola italiana e ci fa piacere poter promuovere i giochi da tavolo che hanno una valenza oltre che ludica, fortemente educativa. A tal fine l’evento del Salone Internazionale del libro di Torino può rappresentare la nascita di un connubio tra Officina Marmocchi e Tralerighe libri».
In questi anni Officina Marmocchi ha prodotto numerosi giochi, tra cui Non Chiudere un Occhio, per sensibilizzare i giovani contro la violenza domestica, Sbulla le bolle del bullo, per contrastare bullismo e cyberbullismo, Tutti pazzi per il clima, in difesa dell’Ambiente, Mafialt un modo per combattere le organizzazioni criminali, Sicuropoli per un corretto modo di vivere a scuola e fuori, Paroliamo per rafforzare in modo ludico le competenze grammaticali ed è in fase di lavorazione Costituzionando per educare ai valori e ai principi della Costituazione.

«Il progetto di Officina Marmocchi è un risorsa importante della scuola media del nostro Comprensivo, anche per limitare la frammentazione del percorso formativo», chiosa la dirigente Manuela Becattelli.
I manufatti di Officina Marmocchi hanno avuto molti riconoscimenti a livello nazionale: Non chiudere un occhio e Tutti Pazzi per il Clima sono stati premiati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mentre Sbulla le bolle del bullo dalla Presidenza del Senato. Il gioco Paroliamo ha visto la collaborazione di Confcooperative ed è diventato strenna di Natale delle Banche di Credito Cooperativo della Toscana, mentre Mafialt ha vinto il concorso della Cgil Toscana.
More Stories
Pista ciclabile Poggibonsi-Staggia, al via l’intervento di manutenzione straordinaria
Alert della Polizia: truffatori si spacciano per operatori delle Forze dell’ordine
Colle, ecco il calendario degli incontri del candidato sindaco del centrosinistra Riccardo Vannetti
Invasione di corsia in A1, due morti nei pressi di Firenze
Mamma di 35 anni uccisa per strada a Castelfiorentino. Caccia in Valdelsa all’assassino