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Squadracce fasciste contro la Cgil a Roma: arrestati Fiore e Castellino

Individuati e arrestati i fascisti autori del raid contro la sede della Cgil di Roma. Sono 12 le persone coinvolte negli scontri di ieri (sabato 9 ottobre) a Roma. Fra gli arrestati anche Roberto Fiore e Giuliamo Castellino, rispettivamente leader nazionale e leader romano di Forza Nuova, gruppo di matrice fascista.

L’assalto alla Cgil a Roma

Tra i 12 c’è anche un ex appartenente ai Nar, altra formazione fascista. Sono accusati a vario titolo per i reati di danneggiamento aggravato, devastazione e saccheggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sei persone sono state arrestate in flagranza, altre sei, fra i quali appartenenti a Forza Nuova, nella notte con arresto differito. Sono in corso ulteriori attività di indagine e di verifica dei filmati registrati dal personale della Polizia Scientifica, per altre condotte penalmente rilevanti per i fatti accaduti.

Numerosi i feriti nella manifestazione dei no-vax contro il green-pass. 38 sono gli appartenenti alle forze dell’ordine rimasti feriti negli scontri. Sono stati intercettati ed identificati 600 manifestanti provenienti da Reggio Emilia, Padova, Mantova, Brescia, Verona, Torino, Milano, Bergamo, Pesaro Ancona, Firenze, Trieste, Bolzano, Modena, Treviso, Rovereto ed Arezzo. Controllati 56 minivan e 5 pullman e numerose moto.

Oggi sono aperte tutte le sedi della Cgil, anche quella di Firenze e nelle altre città della Toscana. A Firenze il presidente della Regione Eugenio Giani è intervenuto al presidio davanti alla sede della Cgil regionale in via Pier Capponi e davanti alla Camera del lavoro in Borgo Greci. La Cgil ha ribadito le proprie posizioni: «Abbiamo subito un atto fascista e squadrista, è stata una ferita democratica e un’offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza, un atto che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti, proprio quel mondo del lavoro che è stato fondamentale nei mesi della pandemia e si impegna oggi nel costruire la ripartenza del Paese. Ma non ci fanno paura».

Per il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, «Quella di ieri è una ferita democratica, un atto di offesa alla Costituzione. Vorrei che fosse chiaro che se qualcuno ha pensato di intimidirci, di metterci paura, di farci stare zitti, deve sapere che la Cgil, il movimento dei lavoratori sono quelli che hanno sconfitto il fascismo in questo Paese, hanno riconquistato la democrazia: non ci intimidiscono, non ci fanno paura».

Presidio di fronte alla Cgil di Firenze

Tutto è nato ieri con ore di tafferugli e scontri con la polizia durante la manifestazione dei No Green pass in piazza del Popolo a Roma. I manifestanti si sono riversati nelle vie del centro, le forze dell’ordine hanno effettuato delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni. Il leader di Forza nuova Giuliano Castellino, che era sotto regime di sorveglianza speciale e che ha violato numerose prescrizioni, è stato fermato e portato in questura. Al vaglio degli investigatori della Digos ci sono però anche le posizioni di altre persone.

A terra lungo via del Corso rimangono parti di impalcature, monopattini, sanpietrini e cocci di bottiglia. Ancora presidiata dalle forze dell’ordine, con diversi blindati, tutta l’area del centro storico e in particolare i palazzi istituzionali. Alcuni appartenenti alle forze di polizia sono rimasti feriti ma hanno comunque continuato il servizio.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi «condanna le violenze che sono avvenute in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione».

Ferma condanna all’attacco è stata espressa dal segretario generale Uila Uil, Stefano Mantegazza «“Piena solidarietà ai compagni della Cgil che hanno subito in queste ore fatti di una violenza inaudita per una democrazia come quella italiana. Non ci sono parole per condannare quello che è stato un attacco in perfetto stile fascista, scaturito da una manifestazione, peraltro, non autorizzata. Il sindacato deve rispondere a questo attacco alla democrazia rinnovando la propria unità e rafforzando tutte le iniziative utili a superare questo difficile momento».

Presidio a Firenze

Così commentava ieri su Facebook Susanna Cenni, onorevole, di Poggibonsi «Ciò che sta accadendo adesso a Roma con la degenerazione e le infiltrazioni nella manifestazione dei #NoVax è inaudito. Violenza, tentativi di assaltare le sedi istituzionali, guerriglia urbana e occupazione della sede della #CGIL. #ForzaNuova e altre presenze chiaramente fasciste.Questo sta avvenendo. Fascisti all’assalto.E per I fascisti in questo Paese non c’è spazio da quando l’Italia è stata liberata. Stop. Vicinanza e solidarietà al primo Sindacato di questo Paese, la CGIL Confederazione Generale Italiana del LavoroDeputati PDPartito Democratico

 Parole di solidarietà alla CGIL sono arrivate anche da Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Firenze e presidente ad interim di Confindustria Toscana, che in un messaggio al sindacato ha espresso la sua preoccupazione per i fatti di Roma. 

“In un momento in cui è necessaria la massima unità del paese per affrontare la fase importante e delicata della ripartenza, va ripudiata e respinta con fermezza ogni forma di intimidazione, intolleranza e di violenza”- ha detto Bigazzi. 

“Le forze sociali e il mondo dell’associazionismo economico rappresentano da sempre un fondamentale e positivo antidoto alle crisi e un baluardo contro ogni deriva strumentale e incontrollabile da parte di chi cerca solo la divisione e il caos” ha proseguito il presidente Maurizio Bigazzi.  “Oggi occorrono coesione e responsabilità”.

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