
Il Cremlino è preoccupato. La quarta ondata sta travolgendo l’Europa dell’Est. Nelle ultime 48 ore la Russia ha avuto oltre 1800 devessi. La Bulgaria è il paese con meno vaccinati, la percentuale di popolazione che ha aderito alla campagna anti-Covid è minima. La Lituania ha il più alto numero di no-vax tra gli over 75.
Dimitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha detto che: “I dati sono molto negativi e motivo di preoccupazione. La ragione principale è l’insufficiente livello di vaccinazione”, ha detto Peskov, aggiungendo che “il virus sta diventando più aggressivo”. Solo 42,2 milioni di persone “sono state pienamente vaccinate” su una popolazione di circa 146 milioni. L’inverno è alle porte e la situazione può diventare veramente drammatica.
Anche Sofia è preoccupata per l’incremento dei contagi. Solo il 24,3% della popolazione over 18 ha completato il ciclo vaccinale. La media dei decessi nell’ultimo mese è aumentata da 44 a 85, con il picco raggiunto il 4 ottobre quando sono stati registrati 178 morti in ventiquattr’ore.
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