
Nella Via Lattea sono state diverse molecole organiche complesse che contengono la struttura responsabile dell’unione di amminoacidi in proteine e che potrebbero aver contribuito alla nascita e all’evoluzione della vita sulla Terra. La notizia risultato è stata pubblicata sulla rivista Astronomy & Astrophysics da un team internazionale guidato da Laura Colzi del Centro di Astrobiologia di Madrid, con la partecipazione di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
Gli scienziati hanno rilevato la presenza di “diverse molecole con la struttura azoto-carbonio-ossigeno, come l’acido isocianico, la formammide, l’isocianato di metile, e anche specie più complesse come l’acetammide e N-metilformammide. Queste molecole sono state osservate insieme per la prima volta nel disco della nostra Galassia, fuori dal Centro Galattico”, afferma la dottoressa Colzi, che è anche associata presso l’Inaf di Firenze. I risultati indicano che queste molecole si sarebbero formate per evaporazione dalla superficie dei grani di polvere interstellare durante le prime fasi di formazione delle stelle.
L’ambiente in cui si è formato il Sistema solare potrebbe essere simile alle enormi regioni di formazione stellare che osserviamo oggi, come G31.41+0.31. Per questo lo studio “fornisce spunti molto utili sulle molecole che hanno permesso il meraviglioso salto dalla chimica prebiotica alla biologia sulla Terra primitiva”, conclude Colzi.
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