
+++ Aggiornamento: Decretato lo stato di emergenza +++ Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha decreto stasera lo stato di emergenza regionale a seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuta ieri sulla regione: 72 i comuni coinvolti da un primo report parziale, non toccate solo le province di Siena, Livorno e Grosseto, con raffiche di vento superiori ai 100 chilometri orari che hanno soffiato nell’aretino, a Massa Carrara, a Pisa e a Lucca.
La pioggia è scesa copiosa e fitta con punte massime sulle Alpi Apuane a Equiterme (101 millimetri in tre ore) e a Campocecina (59,4 millimetri in un’ora, 143,6 in sei ore). Non è mancata neppure la grandine, con grani grandi quanto due o tre dita: ad esempio a Bivigliano nel comune di Vaglia e a Borgo San Loren nel Mugello. Alla fine in tutta la giornata sono stati contati oltre 450 interventi da parte dei vigili del fuoco e 200 resi da volontari, per rimuovere frane, rami ed alberi dalle strade.
Venti a 140 Km all’ora, grandine come palline da tennis, trombe d’aria, la Toscana è stata colpita da una tempesta inconsueta. che ha divelto alberi, distrutto auto, danneggiato case. Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana, spiega: “Incontrando il presidente Giani ieri ho chiesto se fosse possibile valutare la possibilità di uno stato di emergenza regionale, credo che oggi ne discuteranno in Giunta. Abbiamo delle risorse come Consiglio regionale per le calamità naturali – ha aggiunto – per questioni ambientali, e nel prossimo ufficio di presidenza se ci sarà uno stato di emergenza regionale faremo la nostra parte con le risorse a nostra disposizione”.
Nel Mugello, chicchi di ghiaccio hanno distrutto decine di auto: parabrezza e lunotti sono stati sfondati. Mentre i tetti di alcune case hanno subìto danni seri. Una decina le persone hanno dovuto abbandonare la loro casa. Diversi tetti di abitazioni hanno subìto danni.
Tra Massa e Carrara una tempesta di acqua e vento ha sradicato alberi che si sono abbattuti sulle case e soprattutto sulle auto distruggendole. Venti a 140 all’ora che hanno danneggiato gravemente le coperture di diversi palazzi, divelto avvolgibili e infissi, fatto volare via insegne dei negozi. Due scuole sono chiuse e in questo lunedì i due istituti non avranno lezioni.
A Marina di Pisa migliaia di tegole sono divelte dai tetti a causa del forte vento finendo in strada o sulle auto, conficcandosi nei parabrezza. Anche qui non ci sono feriti ma la paura è stata tanta.
Viabilità nel caos Firenze, colpita da un forte temporale intorno alle 17 di domenica. Diversi gli alberi caduti sui viali che hanno colpito auto ma fortunatamente senza conseguenza per chi era a bordo dei mezzi.
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