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Scuola sotto esame per i casi di Covid

Dall’inizio dell’anno scolastico già molte classi sono in quarantena, ma solo tra 15-20 giorni si potranno quantificare i contagi dovuti al Covid

Scuola sotto osservazione. Dall’inizio dell’anno scolastico già molte classi sono in quarantena, ma solo tra 15-20 giorni si potranno quantificare i contagi dovuti al Covid e i benefici del vaccino tra i più giovani.

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha osservato che “Vanno acquisti ulteriori dati: tutto dipenderà da quella che sarà la circolazione del virus nelle prossime settimane, ma è inevitabile che questo accadrà. Direi che sulla scuola, già tra due/tre settimane potremo fare un punto Il fisico Giorgio Sestili premettendo che è ancora presto per trarre conclusione».

Il ministro Patrizio Bianchi

Ha inoltre detto che : «a dieci giorni dalla riapertura delle scuole non si vedano al momento segni di risalita ” dei contagi da Covid . In realtà un aumento dei contagi tra i banchi di scuola è innegabile. Un punto focale riguarda la riduzione della quarantena, almeno per i vaccinati. Il cosiddetto modello “bolla” prevede, in caso di alunno positivo in classe, di mettere in quarantena solo il compagno di banco o i contatti più vicini.

La regione Lazio sperimenterà tale proposta tra gli studenti dai 12 anni in su. Altre considerazioni emergono dalla possibilità di ridurre i giorni di quarantena da 7 a 5 giorni se vaccinati. Ad oggi se viene trovato uno studente positivo, viene messa in quarantena tutta la classe. Successivamente, viene fatto il tampone dopo 7 giorni ai vaccinati, dopo 10 ai non vaccinati.

Si attendono novità anche sulla proposta del Ministro Bianchi per tenere, non appena la situazione epidemiologica sarà favorevole, le mascherine abbassate nelle classi dove tutti sono vaccinati. “Il mio intervento, sulla possibilità di non indossare le mascherine nelle classi in cui tutti sono vaccinati, era e rimane una lettura del decreto del 6 agosto proprio per incentivare la vaccinazione dei più giovani.

In questa disposizione si legge, infatti, che per le classi composte integralmente da studenti che abbiamo completato il ciclo vaccinale o abbiano un certificato di guarigione, si potrà derogare dall’obbligo di mascherina», ha detto il ministro Bianchi pochi giorni fa Montecitorio durante il Question Time.

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